Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1520, sett. 28   «Ser Bartholomeus Brugnus doctor, ser Nicolaus de Toppo, ser Andrea de Brazaco ac ser Nicolaus Baldana ex ordine — deputatorum ad regimen — concesserunt nob. ser Apollidoro dela Frattina — quod possit fabricare et murum extendere incipiendo ab angulo seu pariete quarundam novarum domuncularum suarum sitarum Utini in borgo Puscolli non procul a rugia comunis et iuxta curiam magnarum domorum dicti ser Apollidori in magazenis inferioribus quarum sal venditur et veniendo recta linea usque ad angulum porte magne per ‹quam› ingreditur idem ser Pollidorus in dictam magnam domum accipiendo de terreno comunis prope dictum angulum porte magne pedes quinque et non ultra» (Annales, XLIII, f. 97v — 98r).
1751, lugl. 8 * Bernardino Zupello chiede di derivare l’acqua dal pozzo di borgo Poscolle ad uso della sua bottega di tintore (A.S.U., C.A., I/4, 74).
1801   È di G.B. Zuppelli tintore (Nomenclatura, f. 19v).
1809 * È del tintore G.B. Zupelli (Registro delli aloggi, f. 14v).
1825, giu. 13   È di Felicita Zuppelli (A.S.U., C.A. I, 100, 1935 Orn. II C).
  * Chiede di aprire una finestra nella propria casa (ibid.).
1838, dic. 11 * «— Giacomo Federicis — con istr. 23 dic. 1831 — avea acquistato da Antonio Zupelli la quota di eredità paterna — consistente — in una settima parte della casa —Il Federicis — con contratto 12 dic. 1835 —vendette al sig. Felice — di Donato Cagli quella settima parte —. Il — Cagli — vende — alli — sigg. Zupelli e Bon — la settima parte della casa — al c.n. 488 —. Siccome — la casa — apparteneva alli coo. Frattina, dei cui diritti divenne cessionario il sig. Pascolo Zupelli col contratto 15 febbr. 1838 e — li consorti Zupelli hanno diritto ai miglioramenti —, il — Cagli rinunzia alli — Zupelli e Bon il diritto a quell’indenizzo —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4827, atto privato stilato in data 11 dic. 1838 allegato all’atto n. 3700 del notaio soprascritto del 3 luglio 1841).
1852 * Appartiene a Pascolo Zupelli (Competenze, I, f. 14v).
1883 * Fucina del fabbro ferraio Antonio Cossio (AVOGADRO, 143).
1917   Negozio Tremonti battirame.