1520, sett. 28 | «Ser Bartholomeus Brugnus doctor, ser Nicolaus de Toppo, ser Andrea de Brazaco ac ser Nicolaus Baldana ex ordine deputatorum ad regimen concesserunt nob. ser Apollidoro dela Frattina quod possit fabricare et murum extendere incipiendo ab angulo seu pariete quarundam novarum domuncularum suarum sitarum Utini in borgo Puscolli non procul a rugia comunis et iuxta curiam magnarum domorum dicti ser Apollidori in magazenis inferioribus quarum sal venditur et veniendo recta linea usque ad angulum porte magne per quam ingreditur idem ser Pollidorus in dictam magnam domum accipiendo de terreno comunis prope dictum angulum porte magne pedes quinque et non ultra» (Annales, XLIII, f. 97v — 98r). | |
1751, lugl. 8 | * | Bernardino Zupello chiede di derivare l’acqua dal pozzo di borgo Poscolle ad uso della sua bottega di tintore (A.S.U., C.A., I/4, 74). |
1801 | È di G.B. Zuppelli tintore (Nomenclatura, f. 19v). | |
1809 | * | È del tintore G.B. Zupelli (Registro delli aloggi, f. 14v). |
1825, giu. 13 | È di Felicita Zuppelli (A.S.U., C.A. I, 100, 1935 Orn. II C). | |
* | Chiede di aprire una finestra nella propria casa (ibid.). | |
1838, dic. 11 | * | « Giacomo Federicis con istr. 23 dic. 1831 avea acquistato da Antonio Zupelli la quota di eredità paterna consistente in una settima parte della casa Il Federicis con contratto 12 dic. 1835 vendette al sig. Felice di Donato Cagli quella settima parte . Il Cagli vende alli sigg. Zupelli e Bon la settima parte della casa al c.n. 488 . Siccome la casa apparteneva alli coo. Frattina, dei cui diritti divenne cessionario il sig. Pascolo Zupelli col contratto 15 febbr. 1838 e li consorti Zupelli hanno diritto ai miglioramenti , il Cagli rinunzia alli Zupelli e Bon il diritto a quell’indenizzo » (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4827, atto privato stilato in data 11 dic. 1838 allegato all’atto n. 3700 del notaio soprascritto del 3 luglio 1841). |
1852 | * | Appartiene a Pascolo Zupelli (Competenze, I, f. 14v). |
1883 | * | Fucina del fabbro ferraio Antonio Cossio (AVOGADRO, 143). |
1917 | Negozio Tremonti battirame. |