1791, lugl. 12 | Il nob. Alvise q. Francesco Arrigoni ed Angela Frattina sua moglie vendono «a titolo enfiteotico» a G.B. q. Giacomo Degano «una casetta con stanza terranea serve per bottega ad uso di fabro, sollaro sopra ad uso di camera e cocina e solaro — sotto il copperto con fondi al di fuori — per quanto capisce il muro — a levante ed a retta linea sin alla pubblica roggia, il tutto — posto — nel borgo — Poscolle; confina da 1ev. la roggia mezz. — Arigoni, possesso da — Zuane Orecchio, pon. cortivo della casa dominicale — Arigoni ed a tram. casa — di — Maria Zuppella — Benuzzi» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10291, III instr., 180, f. 318v — 319v). | |
1801 | Nob. Alvise Arrigoni (Nomenclatura, f. 19v). | |
* | Affittata a G.B. Parigini (ibid.). | |
1809 | * | È di G.B. Arrigoni. Affittuale è il maniscalco G.B. Degano (Registro delli aloggi, f. 14v). |
1812, febbr. 1 | G.B. fu Bortolo Arrigoni vende per L 1062,76 a G.B. fu Giacomo Degano maniscalco casa n. 486, confinante lev. roia, mezz. venditore, pon. Frattina, tram. Lucia ved. di Marco Benuzzi (A.S.U., N., Domenico Cosattini, Rep., 188, f. 23v). | |
1817, ag. 4 | ° | È di Ignazio q. Domenico de Marco. Viene alzata (A.M., 1817, b. 10). |
1852 | * | Appartiene a Lucia Degano (Competenze, I, f. 14v). |
1876 | * | L’edificio ospita la fucina del fabbro ferraio Antonio Cossio (COSMI-AVOGADRO, 92). |
1883 | * | Vi ha recapito il vetturale pubblico Luigi di Giuseppe Zorzi (AVOGADRO, 149). |