Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1750, giu. 27   «Stima fatta da noi � pubblici periti � ricercati dal sig. Tomaso Orca, per parte del sig. Carlo Fava, ora habitante in Venezia, da una e da � Vincenzo Malisano caligaro dall’altra, a stimar la casa situata � nel borgo del Fieno � del sig. Fava, che intende venderla al � Malisan. � Una casa di muro, coperta di coppi, con bottega a piano, cantinetta sotto, stanze sei sopra, compresi li due sitti delle scale e granaro sotto li coppi e corticella; che confina lev. il � Malisano, fu Basso, mezo d� nobb. � Diana, pon. parte � Pietro Miel e parte la casa fu del sig. Francesco Coloredo e poi del sig. Carlo Rizzi, a tram. il borgo � del Fien �». La facciata sul borgo è di pd 12 1/2 (m 4,25) (A.S.U., N., Francesco Antonio Armellini, 9298, Instr., perizia di Simon Vicenzutti e Valentino Ceschiutti).
1801   Tirapiombo, sarto (Nomenclatura, f. 18v).
1809   È di Anna Canetti, sarta (Registro delli aloggi, f. 13v).
1809, nov. 28 * In seguito ad atto oppignorativo del 2 sett. 1809, viene messa all’asta la casa, per il debito di L 2,33 di Anna Buttazzoni Canetti (A.S.U., .N., 80, Asta).
1815, sett. 28 * Nicolò Cassacco, proprietario della parte superiore della casa, chiede il permesso di «rinnovare una linda sulla pubblica strada» (A.S.U., C.N., 180, 8166 Orn.).
1822, febbr. 13   È di Anna Canetti (A.S.U., C.A. I, 68, 653 Orn. II C).
  * La proprietaria chiede di «riattare la balconata della bottega». La concessione è subordinata ad alcune modifiche, con la seguente precisazione finale: «siccome poi il piano superiore della casa fu di recente biancheggiato, cos� la Canetti dovrà dare il biancheggio anche al rimanente della casa » (ibid.).
1839, genn. 4 * «Anna n. Butazzoni ved. Canetti � vende � una � casa con relativi suoi fondi situata � nella contrada � di S. Tommaso coscritta col c. n. 460 �, che confina a lev. li sigg. Valentino e Giacomo fratelli Bearzi, mezz. e pon. � Nicolò Cassacco ed a tram. il � borgo � di San Tommaso �; casa � pervenuta � in forza parte dall’instr. 23 genn. 1784 a rogiti del fu not. � Giovanni Socrate e parte dalla scrittura privata 30 sett. 1806 �. Questa vendita � viene fatta � per � austr. � L 3226» (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10491, 11843).
1852 * Appartiene a Santo Canetti (Competenze, I, f. 13v).
1853, giu. 12 * Giuseppe e Rosa Vello, «avendo divisato di sistemare il piano terra della casa di loro ragione posta in questa città al c. n. 460, e ciò nella facciata respiciente il borgo S. Tommaso, fannonsi dovere di rassegnare i due tipi quivi inserti». Il progetto è approvato, con firma dell’ing. Scala (A.S.U., C.A. II, 66/1853, 4055 Orn. II C, con dis.).
  �� Il disegno è firmato da «Zinio Andrea Capo murero».
1866 È di Giuseppe Velo. Viene alzata (A.M., Ornato, 1865-1873).
1883 * Negozio di stoffe e mercerie di Luigi De Agostini (AVOGADRO, 149).
1918   Calzoleria Novello.
     
BIBLIOGRAFIA   PICCO, Udine vecchia. Via Cavour.