1789, sett. 28 |
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Angela ved. Clignone vende al nob. e rev. Camillo Merluzzi una casa in borgo del Fieno che suo marito Giacomo Clignone aveva acquistata dai sigg. Francesco e G.B. Zanolli di Selz «con instrom. 1759, 15 sett. in atti Francesco Prodolone —» (A.S.U., N., Liberale Girardi, 10345, II instr., 27, f. 28r — 29r). |
1798, febbr. 20 |
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«Pervenute essendo in proprietà — della sign. — Lucia q. Mattia Alessio, moglie — del q. Domenico Del Forno, le case — del — sig. Fulvio q. — Carlo Merluzzi Griffoni di questa città, e ciò in virtú di testamento 15 genn. 1793 — in atti dello sp. — Francesco Bertoldi —, per la morte in tal giorno seguita della — sign. Domenega di lui madre testatrice, quale fu erede della q. — Anna — di lei sorella fu moglie in secondi voti del — sig. Fulvio ed erede dello stesso —; e rissoluto avendo detta sign. Lucia di passare alla vendita della stala con fenile affittata presentemente al sig. Antonio Xotti, non che li due camerini sopra detta stalla e fenile e la cucina e camera annessa affittata al sig. Daniele Brusadini Girolamo Corvetta, — procuratore della — sign. Lucia Del Forno —, ha — venduto al sig. Daniele figlio di Bortolo Brussadini — la suddetta porzione di case — per il prezzo di d 1300 —» (A.S.U., N., Girolamo Cosattini, 10391 III Instr., 188, f. 254v — 256r). |
1801 |
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Camillo Merluzzi (Nomenclatura, f. 18v). |
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Affittata a Brusadini (ibid.). |
1808, lugl. 20 |
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Giuseppe q. Camillo Merluzzi vende a Pietro ed Antonio q. Simone Bearzi una bottega al n. 459 (not. Antonio Marchi). |
1809 |
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È di Giuseppe Merluzzi e Daniele Brusadini (Registro delli aloggi, f. 13v). |
1810, genn. 3 |
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Vedasi n. 458. |
1811, giu. 30 |
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Daniele q. Domenico Brusadini1 vende ad Antonio Simone Bearzi «una porzione di casa dal corpo del n. 459 — composta in piano da una stanza terranea ad uso di stalla con fenile e camera sopra — cortivo, situata nell’interno delle case — n. 458 e 459, con corticella porzion di pergolo nella calle del Fieno —, confina — verso mezz. con casa di — Federico — Farra, a pon. con casa di — Geltrude Anna Buttazzoni ved. — Canetti, a tram. con la calle del Fieno, ed a lev. con cortivo e passalizio consortivo di questa ragione —». La casa ha ingressi in via Belioni n. 458 e in via del Fieno al n. 459 (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10296, 173). |
1812 |
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Trattoria di Angela Marcari, di terza categoria (Esercenti). |
1814, apr. 22 |
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Istanza di Antonio Bearzi per riformare la facciata della casa n. 459 (A.S.U., C.N., 180/1815/III, 2176 Orn. 19, con dis.). |
1832 |
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Il capo del terzo quartiere riferisce di aver recapitato a questo numero al rigattiere Antonio Mazzolini l’avviso n. 1050 circa la «remuzione degli effetti ed articoli ingombranti le strade, piazze, selziati» (A.S.U., C.A. I, 193). |
1852 |
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Appartiene a Giacomo Bearzi (Competenze, I, f. 13v). |
1876 |
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Studio degli ingegneri Pacifico e Odorico Valussi2 e negozio del cappellaio Antonio Fanna3 (COSMI-AVOGADRO, 89, 97). |
1883 |
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Studio dell’avv. Francesco Sabbadini, negozio di cuoiami di Clemente Periotti, bottega del cappellaio Antonio Fanna e orologeria di Giovanni Nascimbeni4 (AVOGADRO, 137, 138, 141, 150). |
1928 |
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Cinema Eden (vedasi n. 458). |
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NOTE |
1 |
Forse identificabile col Daniele Brusavin citato dal de RUBEIS, Catalogo, 6 (1938), 15. |
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2 |
Per Pacifico Valussi: MARCHETTI, Il Friuli, 697-707. |
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3 |
Per Antonio Fanna. Esposizione, 18, 94, 117; PICCO, Ricordi, 126. |
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4 |
Per Giovanni Nascimbeni e la tradizione di orologeria nella famiglia: PICCO, Ricordi, 116. |