Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1678, apr. 28 * «Fatto in Udine, nella contrada drio la piazza del Vino, in casa delli nobb. — Varmi, hora habitata dal sp. sig. Castorio Casella —» (A.S.U., N., Giulio Bonecco, 7861, II instr., f. 37v).
1692, ag. 23   Stima della casa di Varmilio e fratelli di Varmo situata in Udine «dietro il duomo, attaccata a quella del S. Christoforo delli — sigg. Belloni, confina a lev. nob. Marcantonio Locatello, a mezz. sigg. Caratti, a pon. — fratelli Diana e sig. Tomasini et alli monti — sigg. Belloni —» (A.S.U., Arch. Varmo, 5/10, Parentele. Casa Varmo in Udine. Beni in Pradamano e Mortegliano, stima ad opera del pubbl. per. Giovanni Giacomo Spinelli).
1692, ag. 24   Il nob. Varmilio q. Giulio di Varmo vende a Giorgio Faifer, sarto di Udine, una casa posta drio il duomo attaccata ad altra casa colla figura al di fuori di S. Cristoforo di ragione delli nob. sigg. Belloni (A.S.U., N., Adriano Sporeno, 7756, LII Contractuum, f. 2v)1.
1790, mar. 21   Maddalena vedova di Giuseppe Fanzago concede in enfiteusi a G.B. q. Francesco Cudicini casarolo porzione della casa «nella contrada Bellona sive S. Cristoforo — cioè la stanza terranea annessa al proton d’ingresso sotto il camerone del primo appartamento ora condotto in affitto — da Antonio e Lucia iug. Perorari, item il camerone suddetto nel primo appartamento — veniva condotta, — dal sig. Antonio Venturini per uso di festa di balo e le due camere verso levante — e la porzione di casa contigua — confinante sopra la corte del Pozzo — dell’ecc. — Farra e l’altana con piccolo camerino —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10291, Instr. II, f. 285r — 286r).
1791, nov. 20 * «Maddalena — Fanzago — ha — in enfiteusim concesso al — G. B. q. Francesco Cudicino casulino — il rimanente della casa —, cioè a piepiano una stala con piccola rimessa, tenuta ad affitto semplice dal sig. Pietro Della Schiava e nel terzo appartamento una cucina e due camerini tenuti in affitto semplice da — Angela ed Anna madre e figlia Cavalli —. E questo — fa — perché — esso — Cudicino s’obbliga di annualmente corrispondere d 28 —» (A.S.U., N., Girolamo Cosattini, 10391, I instr., 6, f. 12r — 13r).
1801   È di G.B. Codicini (Nomenclatura, f. 17v).
  * Affittuale Pietro Zuccaro (ibid.).
1806, apr. 30 ° Domenico De Marco vende la casa al co. Lodovico Valvason (not. Marco Cancianini).
1809   È del co. Lodovico Valvason (Registro delli aloggi, f. 13v).
  * Affittuali sono l’industriante Catterina Venturini e il vetturino Angelo Tolfo (ibid.).
1812   Vi era all’interno l’osteria “Alla Grotta” (Esercenti).
  * Proprietario Giacomo Betuzzi, quivi domiciliato (ibid.).
1815, lugl. 17   Il co. Lodovico q. Bartolomeo di Valvason vende a Giacomo q. G.B. Del Bon una casa in contrada Bellona n. 455, per L 12689. Confina a lev. parte eredi q. Valentino Ianesi e parte al sig. Giovanni M Benvenuti, mezz. G.B. Moro in loco Cargnelli e parte G.B. q. Lodovico Orgnani, pon. Federico Farra, tram. parte contrada Belloni, parte eredi Ianis (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10582, Rep. IV, 1680, f. 11r).
1823, ag. 1 * Dalla perizia di stima redatta da Vincenzo Moro e Osvaldo Colomba: «Casa al c. n. 455, situata nella contrada Bellona, comprensiva fabbrica alta con due stanze terranee, sala andito e due camere —» (A.S.U., N., Francesco Nussi, Asse della facoltà del fu Giacomo Bon, n. 47, p. 96-102).
1825, magg. 31 * «— Giacomo, figlio e procuratore del — sig. Andrea Del Bon, possidente e dimorante in S. Vito al Tagliamento, vende a corpo — al — sig. Giuseppe Fedricis — l’intiera porzione di casa ad uso di osteria, situata — in calle Belona, portante parte del c. n. 455, composta in piano da una stanza, sala in primo appartamento e camere in secondo appartamento, porzion di grannaro sopra a piombo della paradana, che divide le camere a lev. dell’andito delle scale in secondo solaro, promiscuità delle scale, anditi, corticella e portico d’ingresso fino alla strada, il tutto conseguito in partaggio lo stesso — Andrea Del Bon — sulla facoltà lasciata dal deffonto — Giacomo Del Bon di lui fratello, coll’opperazione parziale e divisioni 1 luglio 1823, stata registratta li 30 ag. —; la qual porzione di — casa — confina a lev. parte la contrada Bellona ed parte con casa del sig. Fedricis acquistante, in loco del sig. Luigi Gobessi, a pon. con altra porzione di casa assegnata in parte alla sign. Osvalda — Del Bon — di S. Cassano del Mesco, a mezz. con orto del sig. Gian Maria Benvenuti ed a tram. con il sig. Domenico, figlio ed erede del def. — Federico Farra — e tutto ciò per lo prezzo —di it. — L 2650 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10310, 1999).
1828, apr. 23   È di Giuseppe Fedricis, unita con la casa contigua; vedasi n. 454.
1835, dic. 10 ° Giuseppe q. Girolamo Federicis vende a Giuseppe q. Antonio Iurizza casa e fondi al n. 455 per L 15653 (not. Osvaldo Colomba, atto privato).
1852 * Il n. 455 comprende due parti (A, B), delle quali la prima è di proprietà di Giuseppe Fedricis e la seconda di Rosa Perisini (Competenze, I, f. 13v).
1863 ° È di Ferdinando Nave, che ha trattoria e stallo. Domanda di poter allargare il portone (A.M., Ornato, 1857-1864).
1948   Trattoria “Al fante”.
     
NOTE 1 In realtà l’atto è riassunto al minimo con la sola citazione dei nomi dei contraenti e il rinvio alla filza. Questa però non esiste piú nella raccolta A.S.U.. Tuttavia ne è pervenuta copia nell’archivio Varmo, come viene puntualmente riferito sopra.
     
BIBLIOGRAFIA   QUARGNOLO, Non c’è piú il concertino.