Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
449
1406   Alla fraternita dei Calzolai: «D. Dorotea relicta olim Alexandri notarii de Ceneta solvit annuatim — fraternitati super domo olim d. Martusse, sitaa in platea comunis Utini muratab et tegolis coperta ubi est stacio apothecharie iuxta alliam domum dicte stacionis que fuit olim d. Gabrie, iuxta alliam domum dicte stacionis Alovisii notarii q. Nicolussi notarii de S. Maria mediante rosta que labitur in zardino d. patriarche et viam publicam den. quadraginta, empta per fraternitatem ut constat publico instrumento scripto manu ser Ambrosii notarii q. ser Alberti de Cuchanea in M°CCC°LXXXX° quarto indict. secunda die quinta mensis marcii» (A.S.U., Confr. Calzolai, Libro Rosso, III, f. 33r).
    a ms site
    b ms murate
1441   «In la plaza del Comun. Ser Zuan Gubert fiol che fo de misser Azolin delli Gumbertini de Uden paga per anno livello — sora una casa che fo de Dorotea muglir che fo de ser Alexandri nodar de Ceneda, mituda in le confin della plaza del Comun de Uden murada e de copi a lí che è la stezon della spiciaria apresso la altra casa della dita stezon che fo de dona Gabria, apresso una altra casa de Luys nodar, fiol che fo de Nichulus nodar de Sancta Maria La Longa, mediante la rosta che core in lo zardin del patriarcha alla via pubblica, den. XL, li quali comprà la dita fradagla segondo ch’apar in uno publico instrumento scritto per man de ser Ambros nodar fiol che fo de ser Albert de Chuchagna in millesimo IIIc LXXXXa IIIIor indict. secunda adí V de marzo» (A.S.U., Confr. Calzolai, Libro rosso, I, f. 29v).
1725, apr. 19 * «Fatto in Udine, rimpetto al palazzo in casa dell’ — ecc. sig. Masolini» (A.S.U., C.R.S., 516, Rot. 390, f. 190r).
1744   «Fornace. L’antica loro abitazione era la casa posseduta dal canonico Masolini la quale ha l’ingresso dalla parte dell’antica canonica, ora tenuta dalla famiglia Alpruni; ha la facciata sulla piazza del Vino. Ora i Fornace abitano fuori Porta Nuova» (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 192).
1801   «Venerio1 sig. Gottardo e nipoti» (Nomenclatura, f. 17v).
  * Affittata ad Agostino Tassini (ibid.).
1809 * È di Girolamo Venerio. Affittuale è il calzolaio Antonio Culotti (Registro delli aloggi, f. 13v).
1814 ° È di Girolamo e Antonio q. Francesco Venerio (B.C.U., ms. 930).
1817, sett. 19 * A questo numero il cursore municipale presenta diffida a munirsi di licenza municipale a Francesco Plasogna (A.S.U., C. A. I, 10)
1822, mar. 12 * Appartiene a Girolamo e Antonio Venerio (vedasi n. 450).
1852 * La casa appartiene ad Antonio Venerio2 (Competenze, I, f. 13v).
1876   Farmacia “Al Redentore” (COSMI-AVOGADRO, 94).
1883   Vi era la farmacia “Alla speranza” di De Vincenti Foscarini (AVOGADRO, 144).
     
NOTE 1 Per la famiglia Venerio: BATTISTELLA, La famiglia Venerio.
  2 Il ms. della Porta aggiunge, senza precisare la data, il della proprietà alla Casa di ricovero.
     
BIBLIOGRAFIA   CORGNALI, Udine in tuba, 24.