1757, ag. 22 |
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Vedasi n. 1803. |
1773, sett. 20 |
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Vittoria in Orgnani ed Antonia Caratti eredi Tomasini vendono ad Antonio del Pedro «le due terze parti della casa posta — in contrada — Bellazoia appresso il domo, state a loro favore separate con l’operazione del sig. Aurelio Manetti pubbl. per. —, pubblicata in atti miei li 12 sett. corr. —». Confina lev. corticella fu Gallici ora Del Pedro, mezz. casa eredi Verzegnassi, pon. contrada Bellazoia, tram. fabbricati dei sigg. Gallici (A.S.U., N., Antonio Cavassi, 9878, I instr., 62, f. 78v — 79r). |
1775, magg. 22 |
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Le stesse vendono l’altro terzo (A.S.U., N., Antonio Cavassi, II istr., 124, f. 166v — 167r). |
1785, giu. 5 |
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«— Antonio1 e Francesco, padre e figlio Del Pedro —, hanno — venduto — al sig. Paolo q. G.B. Ferro — le due case poste — nella contrada maestra tende a questa metropolitana chiesa, che confina a lev. la facciata d’una d’esse case ed a pon. la parte opposta dell’altra casa, finisce nella calla delli — coo. — Francesco e fratelli Romano, servono d’abitazione in ora d’essi — Del Pedro —. Et ciò — fanno per il prezzo — di d 2700 —» (A.S.U., N., Camillo Merluzzi, 9692, III instr., 422, f. 312v — 313v). |
1801 |
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Paolo Ferro e lotto pubblico (Nomenclatura, f. 17v), poi Marangoni (Registro anagrafico, f. 17r). |
1802, dic. 31 |
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«Paolo q. G.B. Ferro — ha venduto al sig. Antonio q. Francesco Tami — un’annua pensione livellaria — di L 186 — fondando detta pensione — in spezie sopra la casa di sua abitazione posta — nella contrada del Duomo; confina a lev. strada pubblica, mezz. il sig. Pietro Tavellio, pon. strada ed a tram. — Marco Gallici» (A.S.U., N., Francesco Girardi 10616, Instr. 1800 - 1806, 29, f. 38r — 38v). |
1803, lugl. 1 |
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«Paolo q. G.B. Ferro — vende al sig. Francesco Tras q. Giuseppe Antonio nob. d’Erfelt e — Tomaso q. Giuseppe Mosich di Villacco — la casa di propria abitazione posta — nella contrada del Duomo numerata n. 443; confina a lev. strada —, a mezz. — Pietro Tavellio, a pon. strada — ed a tram. Marco Gallici —. E questa vendita fa per fiorini 8000 —» (A.S.U., N., Mario Cancianini, 10413, II instrom., 104, f. 107v — 109r). |
1809 |
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È di Giovanni Marangoni negoziante (Registro delli aloggi, f. 13v). |
1812 |
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Vendita di liquori e ostelleria di Giovanni Marangon (Esercenti). |
1817, sett. 19 |
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Il cursore municipale presenta a Pietro Piani, al n. 443, la diffida a munirsi di licenza municipale (A.S.U., C.A. I, 10). |
1818, apr. 8 |
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Evaristo Wallner «dacché s’attrova da 13 anni a questa parte traslocato in Udine — ha sempre esercittato il mestiere di bandaro nel locale inserviente presentemente ad uso del casino dei nobili. Per non abbandonare una posizione conosciuta da’ suoi avventori e riputtata la piú opportuna all’esercizio dell’arte da lui professata, impetrò ed ottenne il permesso dal proprietario del fabricato di poter esercittarsi sotto li porticati annessi. Stante la previdenza recentemente emanata dovrebbe desistere il pettente dall’insistenza in detta posizione; perciò si presenta — impetrando il permesso di poter continuare ad esercitarsi in detta località —» (A.S.U., C.A. 18/II, 1169 Orn. II C). Nella segnalazione a tergo l’impiegato precisa «Riverente implora il permesso si poter continuare l’esercizio della di lui arte nella località del porticato della casa del sig. Giovanni Marangoni, situata al c.n. 443». Il permesso non è accordato2. |
1828 |
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È di Ragoza (vedasi n. 441). |
1843, mar. 31 |
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«— Maddalena n. Moro, quale erede testamentaria dell’ora def. — G.B. Ragoza di lei marito — assoggetta in ipoteca speciale — due case, la prima sita in contrada del duomo, coscritta col c.n. 443 —, confina a lev. la contrada del duomo, mezz. — G.B. Billiani, pon. strada che viene dalla calle Bellona, a tram. — Antonietta Benvenuti Presani —; la seconda — coscritta col c.n. 734 —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4831, 4787). |
1852 |
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La casa appartiene a Maddalena Ragozza Marangoni (Competenze, I, f. 13v). |
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NOTE |
1 |
In questo periodo sta concludendo a Udine la sua attività il tipografo omonimo. Potrebbe trattarsi quindi della stessa persona. Cfr. COMELLI, L’arte della stampa, 167-168. |
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2 |
La precisazione induce ad accogliere la notizia come attinente alla casa n. 443. Cfr. però quelle relative alla casa n. 444. |