1801 |
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Angela Clignoni (Nomenclatura, f. 17v). |
1809 |
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È di Pietro Tavelio1 (Registro delli aloggi, f. 13v). |
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Vi abitano l’avvocato Pompeo Billia e il «mecanico» Varisto Volner (ibid.). |
1817 |
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La casa ai n. 441-442 era di Pietro q. Giovanni Maria Tavellio. Posta in contrada del Duomo, confina a lev. strada pubblica, pon. G.B. Tillino a sett. Giovanni Marangoni q. Biagio, a mezzodí Naschinetti, loco Partistagno. Fu venduta all’asta nel 1822 circa (B.C.U., ms. 930). |
1828, lugl.10 |
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È di G.B. Billiani (A.S.U., C.A. I, 148/X, 2936 Pol. Giud. IX D, con dis.). |
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Il proprietario presenta progetto di riforma delle due case 441 e 442. L’accordo coi vicini, più semplice col Missana, più laborioso col Ragozza, avviene il 2 agosto (ibid.). |
1830, magg. 11 |
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È di G.B. Billiani; il n. 440 di Felice Missana; il 443 era di Marangoni, ora Ragoza (A.S.U., C.A. I, 168/XIV, 1878, con dis.). |
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Il dott. Billiani è «determinato — di riformare le finestre della — casa dominicale, innalzarla e ridurla nella forma giusta il disegno». Il progetto è approvato (ibid.). |
1852 |
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La casa, incorporata con la n. 442, appartiene al dott. G.B. Billiani (Competenze, I, f. 13v). |
1876 |
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Vi ha recapito il geometra Francesco di Caporiacco2 (COSMI-AVOGADRO, 96). |
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NOTE |
1 |
Per i Tavellio orefici: GANZER, Orafi, 360, 362. Vedasi anche n. 442. |
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2 |
Per il geometra Francesco di Caporiacco: di CAPORIACCO, Storia dei periti pubblici, IX, 146, 147. |
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BIBLIOGRAFIA |
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[CORGNALI], Sbisiant tra i scartafaz. Carli Goldoni a Udin. |