Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
440
1801   Co. Giuseppe di Partistagno (Nomenclatura, f. 17v); poi Missana; poi Pordenone (Registro anagrafico, f. 11r).
1809   È di Marianna Viviani (Registro delli aloggi, f. 13v).
  * Vi abita l’agente Giovanni Pontoni (ibid.).
1817   Era di Naschinetti (vedasi n. 441).
1823, nov. 8 * Felice Missana si scusa presso la congregazione municipale per aver avviato i lavori di trasformazione alla casa n. 440 senza averne chiesto autorizzazione preventiva. A suo dire, la questione non ha attinenza col pubblico ornato, dacché non si tratta di lavoro sulla strada. La «porta d’ingresso non guarda immediatamente sulla strada ed è anzi coperta da un pilastro del porticato. Tal porta non fa parte del prospetto —. Tale riforma, utile alla — casa, ha reso eziandio alquanto piú spaziosa e svelta all’occhio la porta che prima era angusta ed oppressa» (A.S.U., C.A. I, 81/X, 4393 Orn. II C.).
1828   È del dott. Felice Missana. Vedansi n. 441-442 (A.S.U., C.A. I, 148/X).
1852 * Appartiene al dott. G.B. Missana (Competenze, I, f. 13v).
1876 * La casa ospita il calzolaio Angelo Spangaro e l’ottonaio e lattonaio Sante Zamparo (COSMI-AVOGADRO, 88, 108).
1883 * Oltre allo Zamparo, vi esercita lo stesso mestiere anche Olimpio Ceschiutti1 (AVOGADRO, 153).
     
NOTE 1 Per il Ceschiutti: PICCO, Ricordi, 106.