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Vedasi n. 437. |
1801 |
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Antonio Clemente sarto (Nomenclatura, f. 17v). |
1809 |
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È del sarto Antonio Clemente (Registro delli aloggi, f. 13v). |
1810, ag. 23 |
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«Antonio Clemente sarto, abitante alla casa n. 438, contrada del duomo — contiguo al sig. Pietro Donatis — lascia giacente da tanti anni — la casa del — Clemente da tanto tempo senza appogio per causa della demolicione della vicina casa Donatis» la quale minaccia rovina (A.S.U., C.N., 178/XIX Orn.). |
1827, apr. 30 |
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G.B. Clemente vende al dott. Pietro q. Pietro Zuzzi la casa n. 438 per L 7200 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10468, 5519). |
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La casa è «coperta a coppi, con suo fondo e corticella, interna, situata col n. c. 438, compresa nella descrizione censuaria sotto il n. 1381 — alla quale fan coerenza a lev. — G.B. avv. Billiani loco Tavellio, ed a tram. parte Del Mestre Angelo loco Del Messier e parte Missana — Felice, loco Partistagno —» (ibid.). |
1835 |
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Ricapito del medico fisico Pietro Zuzzi. Nell’elenco municipale però è già apposta una croce (A.S.U., C.A. I, 237/XVII). |
1852 |
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Appartiene ad Anna Zuzzi (Competenze, I, f. 13v). |
1853, sett. 10 |
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La sign. Annetta Zuzzi Loi «proprietaria della casa al c. n. 438 — ha divisato di ridurre una stanza terranea ad uso di bottega. Per ciò fare emerge la necessità di aprire sulla facciata due vani di porta in sostituzione a due di finestre» (A.S.U., C.A. II, 66/1853, 6779 Orn. II C, con dis., firmato dal muratore Valentino Dreussi). |
1858 |
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La congregazione municipale accorda il permesso di demolire e ricostruire una finestra secondo il disegno presentato (A.S.U., C.A. I, 780, 5574 Orn. II C, con dis.). |
1876 |
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Vi hanno recapito l’intagliatore Luigi Sgobaro e i pittori decoratori Pinzani e Grassi (COSMI-AVOGADRO, 97, 110). |
1883 |
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Luigi Colavitti, falegname (AVOGADRO, 144). |
1944 |
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Albergo “Al commercio”. |
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BIBLIOGRAFIA |
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QUARGNOLO, Non c’è più il concertino. |