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Questa casa consta dell’unione di piú case; la prima sull’angolo verso la piazza era lunga circa 15 metri. Durante alcuni lavori fatti nel nov. 1928 si scoprí che la sua facciata verso sud-est, divenuta interna per la costruzione di altra casa aderente, era decorata con disegni geometrici a colori e con stemmi. Un tabernacolo a fresco del ‘300 esistente in una delle stanze fu trasportato nella casa del proprietario, senatore Elio Morpurgo1. |
1758, genn. 11 |
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«Udine, nella contrada Bellona nel mezzado dell’abitazione degl’infrascritti Alpruni» (A.S.U., N., Francesco del fu Alessandro Brunalleschi, 9195, VIII instrom., f. 139v). |
1795, ag. 14 |
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Il nob. sig. Nicolò Alpruni cede in permuta ai sigg. ecc. Giovanni Maria e G.B. fratelli Benvenuti «una casa con due corti ed orto — situata — nella contrada Bellona, — che confina a lev. contrada —, a mezz. parte piazza presso il duomo e parte altra fabbrica — ad uso di osteria — dello stesso — Alpruni, e torna a levante parte detta osteria e parte — metropolitano capitolo, a mezzodí parte detto — capitolo e parte — Pietro e Carlo fratelli Iacotti, a ponente parte — co. Marzio di Prampero, e parte eredi q. co. Francesco — Sarmeda, e parte — Pietro Cargnelli — a tram. parte la ved. Fanzago, parte — strada pievano di Zugliano, parte — rev. — Valentino Ianis e parte contrada Bellona» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9978, XXXI instr., 2211, f. 3010r — 3014v). |
1801 |
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Sig. Giovanni Maria Benvenuti (Nomenclatura, f. 17v). |
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Affittata a Cavassi (ibid.). |
1809 |
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È di Giovanni Maria Benvenuti. Vi abita Girolamo di Zoppola (Registro delli aloggi, f. 13v). |
1832 |
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«La casa medesima co’ fondi annessi è soggetta a feudo semplice censuale, come raccogliesi dalle diverse investiture l’ultima delle quali è di data 6 genn. 1792, ottenuta dal nob. Nicolò Alpruni e portava il censo annuo di ven. L 10 s 8 alla partita degli eredi q. Madonna Iacoma relitta q. Gibellino Savorgnan2 fu affrancato li 8 febbr. 1647» (Arch. del co. de Pace, Asse descrittivo ed estimativo dei beni stabiliti ereditarii del fu Giovanni Maria Benvenuti). |
1835 |
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Vi abita la levatrice Elisabetta Mulloni (A.S.U., C.A. I, 237/XII, Elenco del personale sanitario). |
1851 |
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Vi era la birreria bavarese di Giuseppe Lorentz (“Il Friuli”, 8 nov. 1851, 252). |
Sec. XIX |
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Nel cortile sorgeva il Teatro Nazionale. |
1852 |
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«Compreso col n. 453» (Competenze, I, f. 13v). |
1876 |
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Vi abita la levatrice Rosa Grassi (COSMI-AVOGADRO, 98). |
1883 |
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Luigi Castellani vende liquori e commestibili diversi (AVOGADRO, 147). |
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NOTE |
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N. 426. |
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2 |
Nel ms. della Porta è ricostruita in calce la genealogia che comprende la famiglia Savorgnan da Federico ai figli di Tristano. |
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STUDI INEDITI |
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B.C.U., ms. Joppi 74, p. 32; L. PALLADIO degli OLIVI, Cronaca, p. 250-251, 282-283. |
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BIBLIOGRAFIA |
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de JESO, Com’era, 69; QUARGNOLO, Non c’è piú il concertino; TENTORI, Architettura, 396; RONCHI, Vita sociale, 190. |