Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1587, mar. 5   «Præsbiter Ioannes Baptista q. ser Francisci Simonini de Utino — vendidit — ser Fortunasio Venerio q. ser Ioannis — mercatori Utineo — iura omnia quæ habet, vigore cuiusdam legati sibi — facti per q. ser Ioannem Simoninum — super una domo murata solerata et cuppis cooperta sita Utini in contrata — d. Savorgnanorum antiquitus vocata Belveder, confinante a latere superiori cum domo ven. confraternitatis Ss.mæ Trinitatis de Utino, modo habitata per mag. Leonardum cerdonem Utini et domo — d. Iohannis Francisci Lucii — notarii Utini, ab inferiori cum domibus — d. de Columbattis, ab anteriori cum via publica et a posteriori cum domo et curia eiusdem Fortunasii, empta a — d. Hieronymo Simonino — et hoc pretio ducatorum 200 —» (A.S.U., N., Aurelio Boezio, 6677 Istr. 1586-1587, f. 27r - 28r).
1801 * Appartiene a Lorenzo Cora. È affittata a Sporeno (Nomenclatura, f. 16v).
1809   È di Carlo Zorzi, orefice1 (Registro delli aloggi, f. 12v).
  * Vi abita l’industriante Maddalena Sporeno (ibid.).
1823   È di Francesco ed Antonio Zorzi eredi del sig. Lorenzo Cora (A.S.U., C.A. I, 81/X, 591 Pol. giud. IX D).
1841, giu. 22   È di Leonardo Bianchi. Domanda poter riformare «il prospetto tanto per oggietto di solidità che di ornato» (A.S.U., C.A. I, 342/1842/IV, 3981 Orn. II C, con dis.).
1852 * Appartiene a Leonardo Bianchi (Competenze, I, f. 12v).
1876 * Nell’edificio hanno recapito l’avvocato Francesco Leitemburg (COSMI-AVOGADRO, 85) e il sensale di vino e coloniali Valentino Venuti (COSMI-AVOGADRO, 113).
1883 * Ancora segnalata la presenza del Leitemburg (AVOGADRO, 138) e del sensale di vino e spiriti Antonio Venuti (AVOGADRO, 156).
     
NOTE 1 Sull’attività degli orefici Zorzi: GANZER, Orafi, 357, 360. Sugli Zorzi orologiai: PICCO, Ricordi, 116.