1714, magg. 29 |
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Angela Candido, ved. di Marco Brugno, vende per d 200 ai nob. Pietro e fr. Marchettani con patto di recupera «una — casetta — confinante a lev. et tramontana con li — compratori, con li quatro volti del pergoleto et l’uso del pozzo —» (A.S.U., N., Rocco Carminati, 8074, VII instr., f. 20r — 22r). |
1717, dic. 22 |
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Antonia Brugno cede la casa ad gaudendum al nob. Giuseppe Vezzi (A.S.U., N., Francesco del fu Andrea Brunelleschi, 8301, XII instr., f. 12v - 14r). |
1718, mar. 24 |
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Antonia Candido Brugni ricupera la casetta (A.S.U., N., Francesco del fu Andrea Brunalleschi, 8301, XII instr., f. 50v - 51r). |
1731, lugl. 28 |
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Passa a Biagio q. Giorgio Masotti (A.S.U., N., Francesco del fu Andrea Brunelleschi, 8302, XXV instr., f. 56v — 58r). |
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II rogito ricapitola alcuni passaggi di proprietà, ricordando che il locale è stato acquistato «parte dalli nn. hh. Caimo e fratello Percotti, parte dalla casa Turriana e parte dalla sign. Antonia n. Candida sotto li 22 marzo 1715, 19 maggio inseguente e 22 dic. 1717, assieme con i fornelli, utensili e mobili tutti descritti nell’inventario —. L’antedetto — Vezzi — vende — all’antedetto — Biagio Masotti e al sig. Giorgio di lui figlio — le case antedette — con i fornelli, utensili e mobili —» (ibid.). |
1738, apr. 30 |
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Passa in Leonardo q. Gottardo Canciani (Atto priv., vedasi infra). |
1744, ott. 7 |
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«— Leonardo — Canciani, eseguendo la scrittura privata 13 ott. 1743, seguita tra lui — ed il sig. Giuseppe q. — Raimondo Basso — ha — venduto — allo stesso — Basso — la casa che a detto — Canciani fu cessa dal nunc q. — Biagio e — Giorgio padre e figlio Masotti con scrittura 30 apr. 1738 e precedentemente a questi dal — nob. — Giuseppe Vezzi con instr. 28 lugl. 1731 di mano del q. — Francesco Brunalleschi not. —, posta — nella contrada — Strazzamantello fra i confini nel medesimo instr. espressi —. E questo per lo capitale di d 3000 —» (A.S.U., N., Francesco Tracanelli, 8496, LXXIII instr., 1949, f. 7r — 8v). |
1773, febbr. 1 |
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Olimpia figlia di Antonia Brugno cede a Raimondo Bassi il patto di recupera (A.S.U., N., Antonio Marchi, 9866, I istr., 34, f. 84v — 85r). |
1801 |
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Pietro Pilosio. Magazzino (Nomenclatura, f. 16v). |
1809 |
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Appartiene ad Antonio Pilosio. È costituita da diversi magazzini (Registro delli aloggi, f. 12v - 13r). |
1852 |
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Vedasi n. 405. |
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La casa fu costruita da Candido e Nicolò Angeli nel 1864 e distrutta nell’incendio dell’ott. 1917 (Vedasi n. 405). |
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STUDI INEDITI |
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CIPOLLA, Memorie, f. 57r, 58r - 58v. |