Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1744   «Contrini. Avevano casa tra i Coletti e i Moroldi» (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 177)1.
1776, sett. 13   «Li qq. nobb. — Francesco e Simone Antonio padre e figlio Asquini Contrini, mediante scrittura privata primo febbr. 1706, ridotta in pubblica forma in vigor d’instr. 3 magg. susseguente in note del q. — G.B. Cavalli — not. cessero a godere alli q. nobb. — rev. Michiele e Bortolomio fratelli Moroldi — una di loro casa — ad uso di — tentoria contigua ad altra dominicale d’essi sigg. Asquini Contrini, et ciò verso l’obbligo che in grazia di detta cessione s’assunsero li — fratelli Moroldi di constituire per conto de’ sigg. Asquini Contrini di d 36 — l’uno di livello — al pio ospitale maggiore di questa città —. Intendendo inora il nob. — Francesco Asquini Contrini — q. — Andrea rapresentante li — nob. — Francesco e Giacomo Antonio, di risolvere il citato contratto a godere onde repristinarsi al possesso di detta casa, avendo — fatta seguire col mezzo delli sigg. Francesco Leonarduzzi ed Antonio Bernardinis pubbl. per. la stima dei miglioramenti fatti —, il — nob. — Bortolomio Moroldi — ha — retrovenduto all’antedetto — Francesco q. — Antonio Asquini Contrini — la suddetta casa —» (A.S.U., N., Francesco Prodolone, 8992, XVI instr., 29, f. 1231v - 1232v).
1801   Giacoma Prodorutti (Nomenclatura, f. 15v).
  * Nella casa abita come affittuale Pietro Marzola (ibid.).
1809 * Appartiene a Giacoma Prodorutti; affittuali sono il «casolino» Angelo Mestron e l’industriante Daniele Cescutti (Registro delli aloggi, f. 12v).
1822, nov. 9   Caterina Prodorutti, moglie di Pietro fu Antonio Daneluzzi vende ad Agostino fu Antonio Jacop la casa n. 391, confina lev. Grazzano, mezz. fratelli fu Giorgio Picco, pon. roia, tram. casa di Alvise Martinuzzi, per L 5358 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10548, 3226).
1824, mar. 12   È di Agostino Iacob. Vedasi n. 390.
  * Citato come confinante nella pratica di Francesco Heidersdorf per la casa n. 390.
1826, lugl. 26 * Il commesso d’ornato Giuseppe Presani denuncia all’autorità l’incomodo che deriva ai passanti da un «mucchio di sassi vicino alla porta d’ingresso del sig. Natale Rubini». Ne è proprietario il «mugnaio Agostino Iacob, che, malgrado alle repliche verbali — fattegli dal — sig. Rubini —, insiste a ritenere —». Ne segue lunga questione (A.S.U., C.A. I, 100/IV).
1832, ag. 28   È di Agostino Iacob2 (A.S.U., C.A. I, 193, 3738 Orn. II C).
  * Si tratta di una richiesta di alzare la porta e di sostituire con stipiti di pietra quelli esistenti di mattone. La deputazione d’ornato, assentendo all’iniziativa, suggerisce di sostituire anche quelli delle finestre e di applicare la cornice al posto della gronda (ibid.).
1832 * Il capo del terzo quartiere riferisce di aver recapitato in questa casa alla pizzicagnola Felicita Iacob l’avviso 1050 per la «remuzione degli effetti ed articoli ingombranti le strade, piazze, selziati» (A.S.U., C.A. I, 193).
1852 * Appartiene a Pietro Iacob (Competenze, I, f. 12v).
1876 * Vi abita il mugnaio Quirino Querini (COSMI-AVOGADRO, 102).
    La casa ospita una rivendita di liquori di Teodoro Regina (COSMI-AVOGADRO, 99) e la falegnameria di Pietro Tomasoni (COSMI-AVOGADRO, 93).
1883   Osteria “Alla Costanza” (AVOGADRO, 139).
  * Il proprietario è Girolamo Turrini (ibid.).
     
NOTE 1 La citazione, collocata dal della Porta nel n. 390, è stata per ovvi motivi spostata a questo numero.
  2 II della Porta riporta il nome Antonio. Ma il documento è firmato Agostino.