Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1559   Era di Giovanni da Udine1. «Affittò la sua casa alla sign. Strassoldo» (Arch. Frangipane, ms. 1510, P).
1562   Fu assegnata in dote ad Elena sua figlia, moglie di Mattia Benzon causidico di Udine (ibid.).
1606   Fu venduta a Protasio ed Azzino Caimo, rivenduta ad altri Caimo loro cugini, che la vendettero nel 1616 a Mario Gentili, donde per testamento ad Antonio Gentile «che la vendette nel 1632 ad Eusebio Caimo che possedeva quella ad essa attigua». Notizie confuse (ibid.).
1801   Agostino e fratelli Marchi (Nomenclatura, f. 15v).
1809 * Appartiene alla famiglia Marchi e ad Antonia Cavalli (Registro delli aloggi, f. 11v)
1883 * Recapito del medico chirurgo Antonio Marchi (AVOGADRO, 148).
     
NOTE 1 Vedasi n. 383 anche per la bibliografia. A questa casa sembra riferirsi il seguente documento: 1519, lugl. 13. «Cum superioribus diebus mag. Iohannes tonsor q. mag. Bernardi de Grazzano — ad publicum incantum emisset unum livellum starii medii frumenti debitum super domibus suae propriae habitationis iuxta domos mag. Bartholomaei Ravanelli tonsoris, iuxta domos possessas per mag. Baptistam pictorem et iuxta domos illorum de Triacha et iuxta quandam viam consortivam a parte posteriori ac iuxta viam publicam precio librarum soldorum viginti, venditum ad instantiam — d. Soledamor uxoris ser Hieronymi Vicentini et contra — Franciscum Muzaninum — insuper constitutus Nicolaus Suaratus officialis comunis Utini — nuncium datus — ipsum ser Ioannem in possessionem — dicti livelli stadi medii frumenti super dictis domibus imposuit — iuxta consuetum —» (B.C.U., ms. 1333/1, f. 15r — 16r).