Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
369
1801   «Gaetini sig. N.1 di Palma» (Nomenclatura, f. 14v).
    (unita al 370)
  * Affittuale Caterina Lestani (ibid.).
1809 * Appartiene a Mario e fratelli Gaettini. Vi abita anche il candelaio Giacomo Lestani (Registro delli aloggi, f. 11v).
1812, magg. 26 * In seguito ad atto oppignorativo del 28 febbr. 1811, «una stanza a pian terreno alla destra entrando al n. 369; a lev. — Giuseppe Gottardi, a pon. caserma delle guardie di finanza.» Debitore Mario Gaettini per L 27,96 (A.S.U., C.N., 81, Bollettino asta).
1812, ag. 28 * In seguito ad atto oppignorativo del 14 febbr. 1812, asta di una «stanza a pian terreno ad uso di stalla ed un fienile sopra dal corpo della casa — n. 369 con ingresso verso la corte. Debitore Gaetini Marco per L 50,39» (A.S.U., C.N., 81, Proc. verb. d’asta con effetto, n. 20).
1833, nov. 15   Giovanni q. Valentino Lestani vende a Giacomo Tomasoni casa in Grazzano n. 369 e 370 che «confina a lev. Giuseppe Gottardo, a mezz. passalizio pubblico ed oltre la roia, a pon. con case — della finanza ed a tram. la strada che gira intorno le mura» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10314, 2830).
1845, genn. 17 * G.B. Di Lenna «desiderando — di riformare la casa al n. 369 — di sua proprietà» presenta progetto. «Avverte che le due finestre di mezzo sovrapposte alla balconata del pian terreno sono fisse, non comportando la disposizione interna dei locali alcun altro foro. Verranno perciò costruiti gli stipiti di cemento in rilevato». Il disegno, che ci è pervenuto, è firmato dal capomuratore Giovanni Del Fabro. Il progetto è approvato con alcune modifiche suggerite da Bassi e Lovaria, deputati della commissione d’ornato (A.S.U., C.A. I, 390/VI, 368 Orn. II C, con dis.).
1850 * Francesco Ongaro2 è proprietario della filanda di seta con 18 fornelli, esistente nell’edificio (A.S.U., C.A. I, 488, Prospetto delle filande di seta riconosciute attive nel 1850 nel comune di Udine, n. 63).
1852 * Insieme con la casa n. 370, appartiene a Francesco Ongaro (Competenze, I, f. 11v).
1876 * Francesco Ongaro negoziante di seta (COSMI-AVOGADRO, 114).
     
NOTE 1 Entrambi i mss. Nomenclatura e Registro anagrafico riportano solo l’iniziale.
  2 Per Francesco Ongaro proprietario di setifici: PICCO, Ricordi, 132. Vedansi anche i n. 370 e 372.