1342 |
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«— Aulinus mollendinarius — legavit — fraternitati S. Nicolai Fabrorum de Utino quadraginta denarios aquilegenses persolvendos — annuatim super domibus suis et curia, orto et *** sitis in villa Utini de Grazano iuxta cisternam et ab uno capite labit roya molendinariorum et ante via publica et post se est fossatus comunis —» (A.S.U., A.A.O., Fondo della confraternita di S. Nicolò, Istr. I, not. Nicolò del fu Canciano). |
1753 |
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Livello a favore dell’ospedale maggiore della città: «— Giuseppe Grazia — al nome de Giacomo de Tadio paga di livello perpetuo alla — pasqua — contadi L 18 s 12 sopra la casa in Grazzan sopra la roia da lui abitata» (A.C.U., A.A.O., Cattastico... 1753, f. 387v). |
1758, ag. 7 |
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«Giuseppe Antonio e Carlo, padre e figlio Grazia —, eseguendo la scrittura privata 10 genn. p.p., seguita tra il nunc q. — rev.mo — co. Doimo Frangipane de’ sigg. di Castel Porpetto da una ed essi — Grazia dall’altra, hanno cesso — alla — co. Cattarina, moglie rel. del q. — co. Cintio Frangipane —, la casa di loro abitazione, posta — nel borgo di Grazzano, per il prezzo — di d 913 s 19, descritta nella stima fatta dalli sigg. Aurelio Manetti e Valentino Ceschiutti pubbl. per. —» (A.S.U., N., Giovanni Pietro Antivari, 9427, Prot. 1747, f. 23r — 23v). |
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«Sino dal 1758 era dei Frangipane che l’avevano comprata da Giuseppe Antonio Grazia, che l’aveva ereditata dal sig. Carlo Meduna» (Nota a margine nel Registro anagrafico, f. 9v). |
1765, mar. 16 |
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Pianta del palazzo ad opera di Alessandro Rota. Nicolò Frangipane chiede un appezzamento di suolo pubblico verso la piazzetta del pozzo (A.S.U., C.A., 14/49; B.C.U., A.C.A., ms. QQQ.XXXVI, c.112r , con dis.). |
1768, sett. 21 |
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Il co. Niccolò Frangipane chiede il permesso di demolire il pozzo di fronte alla sua abitazione in borgo Grazzano nella piazzetta a fianco, obbligandosi a costruirne uno uguale a sue spese in altro sito. Il pozzo costituisce ostacolo all’ingresso del portone. Vi sono allegati il parere favorevole del ragionato e la concessione (A.S.U., C.A., 1/II, n. 143). |
1801 |
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Co. Nicolò Frangipane (Nomenclatura, f. 14v). |
1804, dic. 7 |
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Dalla stima allegata all’atto per la compravendita della casa tra Frangipane e Sabbadini: «Una casa nel borgo di Grazzano, — che confina a lev. con fabbriche e fondi delli — fratelli Gaettini, mezz. coll’alveo della — roia, pon. colla piazzeta di comunicazione fra il borgo — e la strada delle mura ed a tram. colla — strada delle mura —» (A.S.U., N., Giovanni Bertoldi, 10566, 125, stima dei pubbl. per. Prospero Verzegnassi e Simon Periotti). |
1807, mar. 6 |
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«Con contratto — 27 maggio 1805 seguito tra il cessato r. offizio fiscale rappresentante l’i.r. camera del fu governo austriaco acquirente da una e il sig. G.B. q. Daniele Sabbadini — venditore dall’altra, fu convenuta la vendita e compra rispettiva della casa con suo fondo, cortivo ed orto, ed ogni appartenenza di esso — Sabbadini situata nel borgo di Grazzano — al n.c. 368, pervenuta in proprietà del medesimo per forma del contratto di permuta stabilito col sig. Nicolò Frangipani, appar istromento — 12 detto maggio per atti del — Giovanni Bertoldi notaio —, per la somma di d 10883, L 18 —, descritta nella stima 7 dic. 1804 delli pubblici periti — Prospero Verzegnassi e Simon Periotti — da essere detta somma esborsata in tre rate —. Il Sabbadini — conferma di aver impugnato non soli li d 48813 L 18 stategli pagati dal cessato governo austriaco, ma anco le — it. L 3070,07 pagategli dal sig. intendente — in estinzione in parte della rata convenuta sulla — casa e fondi al n. 368 con le — scritture 27 ag. 1805 e — 14 ag. 1806 — che da Sabbadini vengono — riconfermate —. A garanzia — della — casa — obbliga il Sabbadini — li — beni consistenti in una braida di campi n. 43 detta Villa Franca — nelle pertinenze della comune — di Sevegliano, nonché il casino di abitazione di esso — Sabbadini situato nella comune di Udine al n.c. 1836 —». Vi è allegata la stima del 7 dic. 1804 (A.S.U., N., Antonio Lorio, 10431, 44). |
1809 |
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Caserma delle guardie di finanzia «abitata dall’ispettorato della forza armata» (Registro delli aloggi, f. 11v — 12r). |
1852 |
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«Casa demaniale servibile ad uso di guardie di finanza» (Competenze, I, f. 11v). |
1900 |
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Caserma delle guardie di finanza. |
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BIBLIOGRAFIA |
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BRAGATO, Guida, 166. |