Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1801   Giacomo Fabris (Nomenclatura, f. 13v).
  * La casa ospita come affittuale Antonio de Giudici (ibid.).
1809   È di Antonio Pagnutti, oste (Registro delli aloggi, f. 10v).
1809, nov. 28 * In seguito ad atto oppignorativo del 17 nov., viene messa all’asta la casa per un debito del Pagnutti ammontante a L 84,67. L’operazione non ha esito (A.S.U., C.N., 80, Asta).
1811, sett. 21   Pietro fu Simone Bearzi compera all’asta una casa al n. 344 di Antonio di Valentino Pagnutti, «con cucina e cantina verso la roia, con stalla, fenile e cortivo —; al di sopra un piccolo andito con due camere ed un camerino, al secondo piano un grannaro grande, il tutto coperto di coppi; confina a lev. la — roia, mezz. — Bearzi, pon. strada delle mura ed a sett. — Valentino Ferari; stata essa casa — oppignorata al sig. Antonio figlio di Valentino Pagnutti — debitore moroso — di L 1900,856, di provenienza de’ padri di S. Filippo Neri di Udine, costituiti con istr. 3 — ag. 1802 — rogato dal sig. Francesco Girardis —. La — casa è stata dal — Bertuzzi — deliberata in vendita al — Bearzi verso la somma dallo stesso offerta al pubblico incanto d’it. — L 2406 —» (A.S.U., N., Antonio Lorio, 10424, 470).
1812, magg. 31 * Contro il Pagnutti, debitore di L 16,69, in seguito ad atto oppignorativo del 15 febbraio 1812, viene messa all’asta la cucina al pian terreno con ingresso nel sot­toportico verso il borgo (A.S.U., C.N., 81, Processo verbale d’asta con effetto, n. 26).
1852 * Appartiene a Pietro Cella (Competenze, I, f. 10v).