1792, dic. 8 |
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Il co. Giuseppe Belgrado q. Orazio vende a Pietro, Antonio e rev. G.B. q. Simon Bearzi le fabbriche, cortivo e orto in borgo Grazzano che furono di Sebastiano q. Paolo Ferro per d 850 (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9978, XXIII istr., 1608, f. 2115r - 2117r). |
1801 |
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«Bearzi sig. Pietro. Scorzeria» (Nomenclatura, f. 13v). |
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Affittuale il capo lavorante della medesima (ibid.). |
1808 |
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«La fu deputazione della città, con atto 1784, 31 dic., nel tomo XC degli atti a c. 272, ha concesso al q. Sebastiano Ferro di Udine un piccolo fondo in vicinanza alla porta del borgo di Grazzano fra l’alveo della roia e la strada presso le pubbliche mura a maggior comodo della di lui scorzeria, verso l’annuo canone perpetuo di L 0,76 d’Italia. Ora pagasi dalli — Pietro Antonio e rev. p. G.B. Bearzi q. Simone, negozianti e possidenti, domiciliati in questo comune, per istr. d’acquisto 1792, 18 dic., di mano del sig. Riccardo Paderni q. Andrea» (A.S.U., C.A. I, Attività e passività 1808, n. 23). |
1809 |
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Appartiene a Pietro e fratello Bearzi. Vi abita il direttore della conceria Valentino Verucigh (Registro delli aloggi, f. 10v). |
1810, ag. 4 |
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Antonio Bearzi, proprietario della “scorzeria” al n. 341 chiede ed ottiene il permesso di costruire un ponte sulla roggia (A.S.U., C.N., 178 Orn.). |
1836, apr. 24 |
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«— G.B. Trento, — curatore — della moglie — Anna di Antonio Baldissera, — vende ai sigg. Valentino e Giacomo q. Antonio Bearzi, zii della — stessa —, tutte le ragioni — alla stessa — spettanti —, lasciate — dal fu — Antonio Bearzi suo avo e — dal fu — dott. Luigi Bearzi — zio materno —. I fratelli Bearzi assoggettano a favore della stessa — i beni seguenti —: fabbrica ad uso di acconciatura di cuoi1 , situata in Udine, nel borgo di Grazzano; confina a lev. eredi q. — Pietro Bearzi, mezz. la roia, pon. e tram. strada interna delle mura della città — al c. n. 341 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10315, 3065). |
1852 |
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Appartiene a Valentino Bearzi. Vi ha sede un laboratorio di pelli (Competenze, I, f. 10v). |
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NOTE |
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Sull’attività dei Bearzi conciatori di pelle: FALCIONI, Industrie udinesi, 350, 351; PICCO, Ricordi, 142, 143. |