1801 | Corona Vidona (Nomenclatura, f. 13v). | |
* | Nella casa abita come affittuale Domenico Mauro (ibid.). | |
1809 | * | Appartiene a Teresa Vidona. È affittata all’oste Pietro Stella (Registro delli aloggi, f. 10v). |
1835, ott. 17 | * | Giuseppe Vidoni vende la casa 332 a Pietro Di Lenna per L 4114 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10485, 9939). |
1837 | Pietro Di Lenna, oste, chiede di poter riformare la facciata (A.S.U., C.A. I, 269/1837/III, 7288 Orn. II C, con dis.). | |
°° | Disegno firmato dal pubblico perito ingegnere Simone Periotti. | |
* | Chiede la convocazione dei vicini, cioè di Giorgio Cigoi, proprietario della casa n. 331, e dei rappresentanti della casa n. 333, lasciata da Valentino Calligaris alla chiesa del Ss.mo Crocifisso (ibid.). | |
1850 | * | Vi è censita una filanda di seta con quattro fornelli, gestita da Giovanni Schiavi, di cui è procuratore il Di Lenna (A.S.U., C.A. I, 488, Prospetto delle filande di seta riconosciute attive nel 1850 nel comune di Udine, n. 62). |