Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1785, genn. 16   «— Li — march. Francesco q. — G.B. zio e G.B. e Lorenzo fratelli q. — Benedetto nipoti Mangilli —» concedono a livello francabile a G.B. q. Domenico e a Giacomo ed Antonio padre e figlioli Fabris «una casa coperta di coppi, con corte ed orto, situata nel borgo di Cisis —. E ciò fanno — per il — prezzo di d 200 —». Dalla stima allegata di Aurelio Manetti: «casetta con cortivo ed orto —, posta nel borgo di Cisis —; confina — verso lev. col citato borgo di Cisis, a mezz. con mess. Valentino D’Agostino, a pon. con le mura della città ed a tram. con mess. Germanico Ferni di Feletto —» (A.S.U., N., G.B. Pasini, 9517, Istr. 1784-1789, 244, f. 306r - 307v).
1801   Giacomo Fabris (Nomenclatura, f. 12v).
  * Affittuale Giuseppe Bidischini (ibid.).
1809 * Appartiene ad Antonio Fabris. Vi abita il calzolaio Andrea Filiputto (Registro delli aloggi, f. 9v).
1814, apr. 2 * In seguito ad atto oppignorativo del 18 aprile 1813, esperimento d’asta di una stanza al pian terreno della casa n. 310, nei confronti di Antonio q. G.B. Fabris (A.S.U., C.N., 81, Avviso d’asta per mora pagamento imposta prediale IV rata, 1813).
1834, magg. 24   «— Teresa fu Antonio Fabris in Arrigo vende casa n. 310 a Giacomo Candetti per L 685. «— Confina a lev. borgo di Cisis, mezz. Candetto —, pon. strada che gira entro le mura — e tram. Angela Lazzarino ved. Folgarino —» (A.S.U., N., Francesco Nussi, 10560, 4218).
1852 * La casa appartiene agli eredi del fu Giacomo Chiandotto (Competenze, I, f. 9v).