XVIII sec., seconda metà | °° | Vedasi Porta Cussignacco, tra la casa n. 141 e la casa n. 142. |
1792, sett. 19 | « Giovanni ed Antonio padre e figlio Pascoli e Domenico Brusadola eredi del q. G.B. Melchior Lazarino vendono al sig. Pietro Venuti, mercante , una casa di muri, coperta di coppi, con fondi, cortivo ed orto, situata nel borgo di Cisis; confina a lev. parte casa abitata da m. Francesco Vaiolo e parte le mure della città, a mezz. Vatolo e ospital maggiore , a pon. e tram. strada , per d 210» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4806, I instr., 43, f. 80r - 81r). | |
1801 | Antonio Antivari (Nomenclatura, f. 12v). | |
* | Vi è censito come affittuale Michele Devetac (ibid.). | |
1809 | È di Giuseppe Daneluzzi, possidente (Registro delli aloggi, f. 9v). | |
1813, febbr. 5 | Giuseppe fu Alessandro Danelucci vende a Bernardo fu G.B. Fumagalli la casa n. 297, «con unito cortivo ed orto il tutto unito posto nella contrada di Cisis, confinante a sol levado con calle che tende alla Vigna, a mezz. Mussutti, a pon. Antonio Antivari, ed alle monti con strada pubblica che mette al borgo di Grazzano. Quest’assoluta vendita viene fatta per il prezzo d’it. L 1000» (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10626, 1069). | |
1833, mar. 5 | Giuseppe Fumagalli q. G.B. vende ad Antonio q. Osvaldo De Giorgio «di condizione conciapelli» la casa n. 297 «composta in piano da una stanza terranea e solaro di due camere sopra e soffitto pur sopra, coperta di coppi, un cortivo e muro di chiusura; il tutto unito confina a lev. parte con casa n. 296 di Pisolini, parte con casetta degli eredi del fu Antonio Antiveri e parte con Pietro Romanelli mezz. con fondi Antiveri, a pon. Cisis, ed a tram. strada che conduce alla porta di Cussignacco», per austr. L 800 (A.S.U., N., 1034 Osvaldo Colomba, 10314, 2774). | |
1852 | * | La parte censita 297 A appartiene a Carlo Fabris; quella indicata 297 B a G.B. Antivari (Competenze, I, f. 9v). |