1801 | Antonio Cicuttini (Nomenclatura, f. 11v). | |
* | Affittuali diversi (ibid.). | |
1809 | * | È di Giovanni Mansutti (Registro delli aloggi, f. 9v). |
* | Vi abitano l’ortolano Pietro Contarini, il domestico Daniele Chiandussi, l’industriante Angela Rinca e lo scortichino Michele Ciani (ibid.). | |
1833, dic. 10 | * | Giovanni Blasoni, proprietario della casa n. 291, la quale «si estende verso la calle che mette intorno le mura, desidera — di eseguire un piccolo alzamento». Il progetto viene approvato (A.S.U., C.A. I, 206/I, 5585 Orn. II C, con dis.). |
1852 | * | Giovanni Blasoni è proprietario di una parte (B); Giovanni Cremese dell’altra (A) (Competenze, I, f. 8v). |
1853, ott. 7 | * | Giuseppe De Paoli «delli casali di S. Osvaldo è proprietario della casa situata sull’angolo fra il borgo di Cisis e la calle detta della Vigna, e segnata col c. n. 291 A. Volendo ridurre ad uso di separata pigione una fabbrichetta interna della medesima con assegno di una parte della corticella interposta, gli occorre di aprire una porta nel muro di cinta verso la detta calle, come dimostrano le linee rosse nel disegno». Il nullaosta è firmato dall’ing. A. Scala (A.S.U., C. A. II, 66, 6976 Orn. II C, con dis.). |