1801 | Don G.B. Baietti (Nomenclatura, f. 11v). | |
* | Affittata a Pietro Temporini ed altri (ibid.). | |
1809 | * | Appartiene a G.B. Baietti. Vi abitano il fruttaiolo G.B. Sinigaglia, il calzolaio Pietro Temporini, il suonatore di violino G.B. Adamo, la guardia di finanza Giuseppe Marcovigh e l’industriante Michele Della Rosa (Registro delli aloggi, f. 9v) |
1812, magg. | * | Asta della casa n. 288, affittata a un calzolaio. Il proprietario don G.B. Baietti è debitore per L 103,33 (A.S.U., C.N., 81, Processo verbale d’asta con effetto, n. 2). |
1812, magg. 26 | * | In seguito ad atto oppignorativo del 26 maggio 1812 contro il Baietti, debitore per L 22,86, viene indetto un esperimento d’asta per una camera del primo piano (A.S.U., C.N., 81, Bollettino asta, 23). |
1847, lugl. 19 | Alessandro di Francesco Uria compera all’asta la casa n. 288 (A.S.U., N., G.B. Valentinis, 7/III, 1415). | |
1852 | Proprietario risulta Pietro Antivari (Competenze, I, f. 8v). |