1801 | Nob. Giulio Toninutti (Nomenclatura, f. 11v). | |
* | Affittuale Paolo Canciani (ibid.). | |
1809 | È di don Antonio Marzola (Registro delli aloggi, f. 8v). | |
* | Vi abitano l’ortolano Michele Buella e il macellaio Giovanni Toso (ibid.). | |
1841, febbr. 14 | * | Antonio Marzolla presenta il progetto dei lavori che va eseguendo nella propria casa n. 284. Il lavoro, iniziato senza il debito permesso, induce la deputazione d’ornato a trasmettere la notizia alla pretura urbana. Questa risponde che «se per avventura “il fatto” può interessare le viste delle autorità amministrative, non può mai formare il soggetto di una trasgressione grave» (A.S.U., C.A. I, 328/VIII, 1207 Orn. II C, con dis.). |
1852 | * | Proprietaria ne risulta la chiesa di S. Giorgio di Udine (Competenze, I, f. 8r). |