1801 | Felice Fabris (Nomenclatura, f. 11v). | |
1805, magg. 5 | Antonio q. G.B. Fabris vende ad Antonio Pagnutti la casa in borgo Grazzano, già acquistata da Pietro Venuti con carta privata 10.7.1790, casa che fu di G.B. Travaino, per 1550 (A.S.U., N., Daniele Micheloni, 10320, Quarto degl’istrumenti, 258, f. 387v - 388r). | |
1809 | È di G.B. Marini (Registro delli aloggi, f. 8v). | |
1812 | Osteria “Alla fenice” (Esercenti). | |
1816, febbr. 25 | * | «Catterina figlia del decesso Francesco Mini, moglie relitta in primi voti del fu — Felice Fabris ed ora moglie in secondi voti del sig. G.B. q. Francesco Marini —, fa donazione tra vivi della porzione della casa sita in borgo di Grazzano coscritta col n. 277, che è di suo retagio paterno», al marito (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10446, 800). |
1817, nov. 19 | * | Caterina Marini riceve dal cursore municipale diffida: deve munirsi della mancante licenza di polizia per motivi non indicati (A.S.U., C.A. I, 10). |
1821, mar. 6 | ° | Domenico q. Francesco Mini vende a Marianna q. Salomone Luzzatto detta Arcoloniani porzione della casa n. 2771 (Not. Giovanni Zancani). |
1841, lugl. 19 | Gli eredi di Marianna Luzzatto vendono la stessa porzione di casa a Nicolò q. Gerolamo Bertoni. «Consiste a pian terreno in una stanza ad uso di bottega e cucina contigua, a primo piano camera sul borgo e camerino sopra, — promiscuità della corticella —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4827, 3744). | |
1852 | * | Il complesso censito 274 e 274 A, B, appartiene a Marianna Levis (Competenze, I, f. 8v). |
NOTE | 1 | Il della Porta cita come fonte il notaio Giovanni Zancani, negli atti del quale però questo rogito non esiste, per lo meno sotto questa data. |