Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1801   Giuseppe Bernardis (Nomenclatura, f. 11v).
1809 * Appartiene a Giuseppe Bernardis e a Francesco Cressa (Registro delli aloggi, f. 8v).
1812, giu. 2 * «Avendo cesso l’esercizio della di lui bettola il Bernardis Giuseppe, era bettoliere di professione nel borgo di Grazzano al c. n. 272,» a Cristoforo Grigio «domiciliato nella medesima casa, esercente il fornaio», costui chiede l’iscrizione all’elenco degli esercenti in luogo del precedente gestore (A.S.U., C.N., 184/Polizia).
1814, genn. 11 * Nell’Elenco dei pistori quali tengono depositi di farine presso di loro è inserita Rosa Chiarandino, al n. 273 in via Grazzano (A.S.U., C.N., 185/72 Polizia).
1817 * Vi abita Giovanni Zerato, che si unisce alla protesta dei vicini per la progettata “scorzeria” Bertoli (A.S.U., C.A. I, 10/VIII, Atti... scorzeria... Bertoli).
1822, ott. 10 ° Giuseppe Bernardis vende la casa a Giacomo q. Francesco Pittana (Not. Fiorendo de Cecco).
1824, sett. 18   Giacomo Pittana vende la casa n. 273 a G.B. fu Giovanni Maria Tam e Maria fu Pietro de Egregis sua moglie, per L 2170. Confina lev. e mezz. Francesco Cressa, pon. Giuseppe Levis tram. Levis e borgo (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10462, 4051).
1852 * Antonio Cressa è proprietario della parte segnata 273 A e Teresa Pittana possiede quella censita 273 (Competenze, I, f. 8v).