1801 | Giuseppe Mattiussi (Nomenclatura, f. 11v). | |
* | Affittuale Bernardin Cocciancich (ibid.). | |
1808, sett. 29 | Giovanni Domenico e Caterina q. Giuseppe Mattiussi vendono a Michele q. Girolamo Cociancigh casa n. 264 «di due appartamenti oltre il piepiano, con aderente corticella», confinante a lev. parte venditori mediante fondi della loro casa n. 262, parte fondi dei sigg. Porta, mezz. sigg. Porta colla loro casa di abitazione n. 265, pon. strada, a tram. casa n. 263 della chiesa di Sclaunicco (A.S.U., N., Graziano Cantoni, 10233, 17). | |
1809 | * | Appartiene a Michele Cociancigh. Vi abita l’industriante Bernardina Cociancigh (Registro delli aloggi, f. 8v). |
1809, genn. 13 | * | Bernardina Cociancigh chiede «di essere sollevata dal peso di alloggi militari, attesa la di lei miserabilità». Le si risponde di attendere le decisioni prese dopo la visita domiciliare che verrà compiuta dalla nuova commissione (A.S.U., C.N., 116/XXXII Militare, 661). |
1817 | * | Bernardina Cociancikc firma la petizione dei vicini contro la progettata “scorzeria” Bertoli al n. 362 (A.S.U., C.A. I, 10/ VIII, Atti... scorzeria... Bertoli). |
1832 | * | Vi ha bottega il ciabattino G.B. Cremese, che riceve dal capoquartiere l’avviso 1050 circa l’ingombro di strade e piazze con le merci (A.S.U., C.A. I, 193/I). |
1852 | * | Appartiene agli eredi del fu Michiele Cancianini (Competenze, I, f. 7v). |