1782 | Francesco e fratelli q. Germanico Mantica vendono la casa a Natale Zilli a livello francabile per d 200 (Scrittura privata, citata nell’atto n. 384 del notaio Ignazio Brunelleschi, A.S.U., N., 10162, III instr.). | |
1799, dic. 3 | Natale Zilli vende per d 365 al march. Mangilli una «casetta di muro copperta di coppi, che comprende due stanze, due camere e grannaro sopra, tutto unito confina a lev. androna va alla Vigna, mezz. casa della - chiesa di Samardenchia; pon. e tram. orto e casa di Leonardo Marcuzzo» (A.S.U., N., Ignazio Brunelleschi, 10162, III instr., 384, f. 507v - 511r). | |
1801 | Natale Zilli (Nomenclatura, f. 10v). | |
* | Affittata a Giuseppe Santo (ibid.). | |
1809 | È di Lorenzo Mangilli (Registro delli aloggi, f. 7v). | |
* | Vi abita il domestico Giuseppe Santo (Registro delli aloggi, f. 7v). | |
1844, sett. 11 | * | «— Massimo Mangilli — vende — al — Girolamo del Torre — la casa situata — in contrada della Vigna, coscritta col n. 241 —, composta di due stanze in pian terreno, due camere in primo piano e granaio sopra, la qual casa confina a lev. androna della Vigna, mezz. casa della — chiesa di Samardenchia, a pon. e tram. orto e casa degl’eredi del fu Leonardo Marcuzzo, fu di — Zilli, pervenuta in proprietà della famiglia Mangilli con contratto 3 dic. 1799 —, assegnata al — march. Massimo nelle fraterne divisioni —. Questa vendita viene fatta — per il prezzo — di austr. — L 1500 —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4834, 5736). |