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A partire dal sec. XV l’edificio risulta gravato da un livello a favore della fabbrica del duomo, come attestano i rotoli settecenteschi che ne citano i fondamenti. |
Sec. XV |
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«La casa in la androna appresso quella di m. Alvise1 per avanti fo venduta a livello per ser Francesco d’Ellero a Nicolò del Savi adν 22 ag. 1472, per man di ser Simon di Lovaria nod. » (B.C.U., ms. F. XXV, f. 204r). |
1519 |
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«Battista di Villa Chiazil in logo di Nicolò Del Savio di Basaldella — la quale casa al presente ha a fitto m. Dri calligaro» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 204r). |
1544 |
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«Endrigo de Piero Cargnello caligaro in logo di ser Lunardo Amaseo et fratelli, in logo de Battista de Villa Chiazil, in logo di Nicolò Del Savi di Basaldella, paga -» (B.C.U., ms. F. XXV, f., 204r — 204v). |
1564 |
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Alovise Rosso caligaro «fo di Venetia » (B.C.U., ms. F. XXV, f. 204r). |
1566 |
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Ioseffo di Daria, detto Schiavina, osto in Grazzano (ibid.). |
1585, genn. 28 |
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«Ioannes Dominicus Salamonius notarius tradidit iure liberi Pompilio q. losephi Darie domum in Grazano, confinantem ab una parte cum strata publica et cum domo ser Leonardi Carlevariis, cum una domo nob. Papiniani de Rubeis et a parte posteriori cum domo ipsius Joannis Dominici, sita in curia vocata Pangras et cum domo ipsorum fratrum ac calle vocata La Barche » (A.S.U., N., Pietro Antonio Brunelleschi, 8207, Instr. 1571-1586, f. 658v). |
1592 |
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Giuseppe Daria detto Schiavina osto (B.C.U., F. XXV, f. 206r). |
1601 |
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Pompilio Daria (B.C.U., ms. F. XXV, f. 206r; A.S.U., C.A., 87/3, p. 24). |
1624, nov. 23 o 1625 nov. 28 (?) |
° |
Orazio di Pompilio Daria vende le case 225-226 a Bernardino Muzzanini2 (Not. Mattia Paulitti). |
1640 |
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Pompilio Daria (B.C.U., ms. F. XXV, f. 206r). |
1643 |
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«La casa — è di presente possessa ed abitata per ser Bernardino Muzzanino, posta nel borgo di Grazzano. Confina a sol levado con l’androna del Daria, a mezodν con ser Giovanni Lonardo pittore, a sol a monte coll’androna di Pangras ed ai monti con la strada publica» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 206v). |
1647, dic. 14 |
° |
Carlo, Giuseppe, Giovanni Francesco e Giovanni Domenico q. Bernardino Muzzanini vendono a G.B. Germano mercante le case in Grazzano; confinano verso la porta della città con una piazza dove già era casa, dall’altra parte con l’androna detta del Daria, di dietro con un pezzo di orto di mistro Val Peloso sarto e davanti con la strada del borgo3. |
1664, magg. 16 |
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G.B. q. Andrea Germano concede a godere al co. Daniele Antonini «una casa coperta di coppi con stanze a piè piano, due camere e solaro di sopra e con il comodo di transitare per altra casa di detto Germano e da lui habitata, per andar sopra il solaro o granaro, o vero di consegnarli altro granaro sopra la casa di sua habitatione; qual casa confina a sol levado con l’androna del Daria4, a mezodν con casa di Raimondo Basso, a sol a monte con casa d’habitazione del detto Germano et alli monti con la strada pubblica del borgo . Et questo per prezzo di ducati duecento » (A.S.U., N., Marc’ Antonio Tarondi, 7622, Istr. 1660-1667, f. 124r - 126v). |
1673 |
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Panfilo Daria (B.C.U., ms. F. XXV, f. 26v). |
1708 |
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Casa del co. Daniele Antonini in borgo Grazzano: «- confina a lev. androna detta del Daria, a mezodν casa del sig. Francesco Zarnazai, fu di ragione Bassa, a pon. la piazzetta, detta androna Largha et alle monti la strada del borgo di Grizzano » (A.S.U., Francesco Carminati, 8002, Allibramento per il processo del convento di S. Bernardino contro Tarondi, stato e grado con stima del pubbl. per. Beltrame Michelutti, f. 1v). |
1801 |
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Antonio Ceccuttini (Nomenclatura, f. 9v). |
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Affittata ad Antonio Priuli (ibid.). |
1809 |
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È di Giovanni Mansutti (Registro delli aloggi, f. 7v). |
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Vi abitano gli industrianti Marco Savorgnan e Giovanni Conti (ibid.). |
1816, apr. 4 |
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Progetto di riforma delle due case, preparato dal perito Vincenzo Ruggeri: «Dissegno visuale della faciata delle due case, site in borgo di Grazzano al c. n. 225 e n. 226 di raggione del sig. Francesco Bonacioli, formato da me sottoscritto perito sulle ricerche del medesimo, quale è giusto il stato attuale presente quello della lettera A da esser ridotto simile all’altro della lettera B ». La domanda è inoltrata dal proprietario Francesco Bonacioli (A.S.U., C.N., 180/1816/IV, 1161 Orn. XIX, con dis.). |
1852 |
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Appartiene ad Antonio Bonaciolli (Competenze, I, f. 6v). |
1863 |
° |
È del dott. Carlo e fratelli Riva. Viene riformata a tre piani di cinque finestre (A.M., Ornato, 1857-1864). |
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NOTE |
1 |
M. Alvise calligaro Rosso, precisa l’estensore della nota, nella parte precedente del doc. (ibid.). |
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2 |
Per la famiglia Muzzanini: MONTICOLI, Cronaca, 62. |
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3 |
Manca l’indicazione della fonte. |
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4 |
Per il nome del vicolo: della PORTA, Toponomastica, 76, 154. |