Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1569, genn. 26   «— Ser Ioannes Odoricus — q. Hieronymi Odorici de Sacilo, incola Venetiarum, precio ducatorum centum — vendidit — ser Mario Albino civi et notario Utinensi — unum livellum — ducatorum quinque, qui annuatim sibi — solvuntur per heredes q. mag. Petri Antonii de Spilimbergo cerdonis — cum pacto — francandi —, in et super domo — angulari de muro, solerata duobus soliis partim et partim unico solio tantum, cuppis cooperta, cum curia postposita sita Utini in burgo Grazani super angulo angiportus antiquitus vocati androna de Brugnera et modo del Brambila, iuxta a latere superiori versus solis ortum domum nob. d. Ulissis de Simeonibus civis Utinensis, ad alio latere inferiori angiportum predictum, a parte anteriori stratam publicam et a parte posteriori domunculam nob. d. Marii de Strasoldo —» (A.S.U., N., Giovanni Francesco Lucio, V instr., f. 33v — 34r).
1801   Orsola Romano (Nomenclatura, f. 8v)
  * Affittata ad Angelo Schiavi (ibid.).
1809   È della parrocchia di S. Maria (Registro delli aloggi, f. 6v).
  * Vi abitano G.B. Micheloni e il «casolino» Giuseppe Fon (ibid.).
1812, magg. 24 * In seguito ad atto oppignorativo del 9 marzo, viene messa all’ asta una stanza a pian terreno. Debitore per L 8,18 risulta Osvaldo Romano (A.S.U., C.N., 81 Bollettino asta, n. 11).
1812, ag. 28 * In seguito ad atto oppignorativo del 9 maggio, viene messa all’ asta una camera del primo piano. Debitore per L 7,89 è Osvaldo Romano (A.S.U., C.N., 81 Bollettino asta, n. 172).
1812   Osteria “Al commercio” (Esercenti).
1831, giu. 27 * Il sac. Osvaldo Romano «parroco di S. Maria la Longa, proprietario della casa — n. 204 del borgo di Grazzano, in angolo superiore della contrada del Paradiso, scorgendola in bisogno di restauro nella facciata verso la contrada — è determinato di operare contemporaneamente una riforma dei fori piú analoga al gusto presente». Gli viene accordato il permesso. Il disegno è conservato (A.S.U., C.A. I, 182/V, 2678 Orn. II C).
1850 * In questa casa è segnalata la presenza di una filanda di seta con un fornello, gestita da Catterina Sbroiavacca (A.S.U., C.A. I, 488/Prospetto delle filande di seta riconosciute attive nel 1850 nel comune di Udine, n. 56).
1852 * Appartiene al sac. Osvaldo Romano (Competenze, I, f. 6v).
1857 ° È di Giuseppe Marcuzzi. Casa di due piani, di due finestre ad arco (A.M., Ornato, 1857-1864).
1876 * La casa ospita la pizzicheria di Pietro Cilolio, che vende anche liquori (COSMI-AVOGADRO, 99, 110).
  °° L’edificio è vincolato dal M.P.I. con D.M. del 15 ott. 1951 ai sensi della L. 1089/1939.
     
BIBLIOGRAFIA   ERMACORA, Guida, 177, 179; RIZZI, Il borgo di Grazzano, 16-17; VALENTE, Udine. Gli affluenti, 10.