1801 | Ventura Fabris (Nomenclatura, f. 8v). | |
* | Affittuale Luigi Zancano (ibid.). | |
1803, mar. 28 | Bonaventura q. Francesco Fabris vende al co. Giovanni Lubissa di Trieste una casa in borgo Grazzano «con bottega a piepiano, corticella e sue adiacenze, che confina a lev. — Lubissa, — pon. — Osvaldo Romano ed a tram. il borgo» per d 988 (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9980, XLV instr., 3416, f. 4498r - 4499v). | |
1803, sett. 13 | Il nob. Giovanni Lubissa e Dorotea Asquini sua moglie vendono per d 1139 L 4 s 4 a Giacomo Antonelli le due case «in stato rovinoso e cadenti, scoperte la magior parte, senza muri, ramatte, terrazzi, sollari, pregiudicati, muri caduti —. Le — due case furono Orlandini e Fabris —. Quali case devono essere tutte dalli — Antonelli demolite — a riserva di poca parte di muro —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4806, V instrom., 316, f. 459r - 460r). | |
1809 | È di Giacomo Antonelli (Registro delli aloggi, f. 6v). | |
1811, giu. 29 | * | Vedasi n. 131. |
1839, lugl. 7 | * | Maddalena del def. Valentino Monutti, moglie del sig. Angelo Zuliani, vende al Nicolò q. Giovanni Macuglia «una casetta con rispettivi, suoi fondi, — situata — nel recinto del borgo di Grazzano, nella contrada — di Cisis, portante parte del n. 203 — con orticello —, con promiscuità di passalizio della corte, sottoportico e porton d’ingresso —, il tutto confina a lev. con fondi di corte di — Antivari, in loco del fu monastero delle Poverelle, a mezz. con orto di — Pellizzaris, a pon. orto di questa ragione ed a tram. rimanente casa abbracciata dal n. 203 —». La vendita è fatta per L 1114,29 (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10316, 3268). |
1852 | * | Appartiene a Teresa Pecile Mander (Competenze, I, f. 6v). |