1757, dic. 30 | * | Asse della facoltà del co. Marzio Andreuzzi, con stima del pubblico perito Eugenio Tillati: «N. 3 Una casa di muro copperta di coppi, d’una stanza terranea, con due sollari sopra, sittuata in questa città nell’androna del Basso senza usitta, distretto del borgo di Grazzano, tenuta ad affitto semplice da — Domenico Picino in virtù di locatione 23 sett. 1753 —. Confina a lev. orto del nob. — Giacomo Cirio, a mezo dí casa — delli — coo. Caiselli, a pon. I’ androna — del Basso ed a tram. casa — del — convento del Carmini di questa città —» (A.S.U., N., Gerardo Muzzenini, 9382, Divisioni Andriuzzis, f. 20v, con stima dell’edificio, f. 20v — 21v). |
1801 | Coo. Artico e Bernardo Andreuzzi (Nomenclatura, f. 8v). | |
* | Affittuale Domenico Ferrant (ibid.). | |
1809 | È di Giacomo Tomasone falegname (Registro delli aloggi, f. 6v) | |
1811, genn. 11 | Artico q. Nicolò Andreuzzi vende a Giacomo di Bartolomeo Tomasone casa nell’androna del Basso «senza uscita» al n. 187, confina lev. orto Grisoli, mezz. Quargnale, fu Caiselli, pon. androna del Basso, ai monti diversi loco Convento del Carmine, per L 1364 (A.S.U., N., Daniele Micheloni, Rep. II, 452, f. 19r). | |
1820, febbr. 7 | * | Richiesta da parte di Giacomo Tomasone, abitante in calle dello Schioppettino: chiede e ottiene l’autorizzazione di aprire una finestrella nella propria casa al n. 187 (A.S.U., C.N., 178/XIX). |
1852 | * | Appartiene ai fratelli Tomasoni (Competenze, I, f. 5v). |