1657, dic. 8 | Nicolò Bergamino vende la casa ai Venzoni (Not. Andrea Brunalleschi, cit. da F. Brunelleschi, sull’ istrum. dell’apr. 1712). | |
1712, apr. 11 | I nob. Venzoni vendono al nob. Giovanni Francesco Perabò una casa in borgo Grazzano annessa a quella di loro abitazione «coli’ horto contiguo e con - androna dal portone inclusive su la strada fino al detto horto» confina a lev. parte sig. Pietro Desia, orto e androna Repetella, mezz. orto dei nob. sigg. Elti, pon. Elti e parte venditori, tram. strada pubblica (A.S.U., N., Francesco Brunalleschi, 8300, VII instr., f. 46r — 47v). | |
1801 | Co. Nicoletto Gabrieli (Nomenclatura, f. 7v). | |
* | Affittuali gli eredi di Antonio Placereani (ibid.). | |
1809 | * | Appartiene a Nicolò Gabrieli. Vi abita il pittore Luigi Minciotti (Registro delli aloggi, f. 6v). |
1814, genn. 11 | * | A questo numero, nell’Elenco dei pistori quali tengono farine presso di loro, figura Lodovico Angeli (A.S.U., C.N., 182, 72 Pol.). |
1852 | * | Le tre parti censite della casa appartengono a Pietro Sabbadini (Competenze, I, f. 5v). |