* | Vedasi casa n. 167. | |
1801 | È della chiesa di Sammardenchia (Nomenclatura, f. 7v). | |
* | Affittata ad Anna Moretti (ibid.). | |
1809 | * | Appartiene alla chiesa di Sammardenchia ed è affittata all’industriante Felicita Chiona (Registro delli aloggi, f. 6v). |
1831, mar. 4 | È di Giacomo Tomasone (A.S.U., C.A. I, 182/V, 843 Orn. II C). | |
* | Il proprietario chiede ed ottiene di riformare la casa. Il disegno è conservato (ibid.). | |
* | 1832. L. Missio, capo del terzo quartiere, riferisce di aver recapitato l’avviso n. 1050 al falegname Domenico Floch al n. 168 (A.S.U., C.A. I, 193, Nota degli esercenti). | |
1852 | * | Appartiene alla chiesa di Sammardenchia (Competenze, I, f. 5v). |
1868, ag. 22 | Il demanio pone all’asta le case n. 240, 168, 252, 253 (“Giornale di Udine”, 3, CC, 22 ag. 1868, 4). | |
1868, sett. 19 | * | Avviso di asta indetta per il 5 ottobre per la casa 168 (“Giornale di Udine”, 3, CCXXIV, 19 sett. 1868, 4). |