1748 | ° | Casa Desia. Casa con cortivo di rimpetto, posta nel borgo di Grazzano, di facciata del loco dominicale del nob. Gabrieli; confina lev. fondi di corticella promiscua, mezz. casa di Valentino Desia, pon. strada del borgo, a tram. parte casa e cortivo di Pietro Friz fabbro, fu co. Beretta, parte casa di Francesco Mattiussi (Not. Francesco Tracanelli, Allibramento Desia). |
1801 | Giacomo Fabris (Nomenclatura, f. 7v). | |
* | Oltre a un’ affittuale, tale Anna Pellarina (ibid.), vi abita anche Antonio Fabris (Registro anagrafico, f. 5r). | |
1809 | * | Appartiene ad Antonio Fabris (Registro delli aloggi, f. 6v). |
1811, dic. 9 | ° | Diamante Fabris, moglie di Pietro Antonio Lirussi, vende a G.B. q. Giacomo Zambelli «a titolo di permuta —, la casa — n. 164 — con edifizi di filatorio ed incanatorio utensili e mobili per il mezado —; qual casa confina a lev. — don Andrea e — don Giuseppe fratelli Cricco, mezz. — Francesco Mattiussi ed eredi del q. — Vincenzo della Porta, pon. — Bernardino — Desia, ed a sett. il borgo di Grazzano —». Vedasi n. 854 (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10588, 528, con inventario dei mobili). |
1835 | * | Vi abita il chirurgo dott. Giacomo Zambelli (A.S.U., C.A. I, 237/XII). |
1837, nov. 21 | * | G.B. del fu Giacomo Zambelli, proprietario delle case n. 163 e 164, chiede il permesso di aprire una porta in luogo di una finestra, al pian terreno (A.S.U., C.A. I, 269/III, 5591 Orn. II C, con dis.). |
1842, sett. 15 | * | Vedasi n. 163. |
1876 | * | Vedasi n. 163. |