1801 | «Rota ecc. sig. Francesco» (Nomenclatura, f. 7v). | |
Affittuale Natal Zilli (ibid.). | ||
Poi del dott. Peteani (Registro anagrafico, f. 5r). | ||
1807 | ° | Era della fu Angela Casi Rota, confina lev. nob. Vincenzo della Porta, mezz. idem, pon. Pietro e fratelli Macorig detti Spezzotti, tram. piazza dei Barnabiti (Not. Luigi Bertoldi, Inventario Rota). |
1809 | È di Giacomo Pertoldi possidente (Registro delli aloggi, f. 5v). | |
* | Vi abitano l’impiegato Francesco Risigari e il domestico Domenico Citaro (ibid.). | |
1820, giu. 30 | * | Il commissario di polizia comunale denuncia alla congregazione municipale «il pericolo di crollo che minaccia la linda della casa n. 158 situata nella piazza de’ Barnabiti verso il borgo detto di Cussignacco» (A.S.U., C.A. I, 35/V, 2502 Orn. II C.). |
1832 | * | Il capo del terzo quartiere riferisce di aver avvertito a questo numero il falegname Giuseppe Prospero circa l’avviso n. 1050 (A.S.U., C.A. I, 193). |
1833, nov. 28 | G.B. Zanuttini, tutore delle figlie eredi della madre Antonia Pertoldi, vende al dott. Agostino Pagani la casa n. 158. «Confina a lev. colla piazza — dei Barnabiti ora della Legna, mezz. e pon. con case e fondi del — Pagani compratore, tram. con casa del sig. Pietro Santi, loco Spezzotti —. Questa — vendita si fa pel prezzo — di it. — L 6857 —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10611, 4557). | |
1834, apr. 22 | È di Agostino Pagani. Chiede di riformare la facciata (A.S.U., C.A. I, 219/1834/I, 1780 Orn. II C, con dis.). | |
1852 | * | Appartiene al dott. Sebastiano Pagani (Competenze, I, f. 5v). |