1801 | Nob. Vincenzo della Porta (Nomenclatura, f. 7v). | |
* | Affittuale Francesco Scrosoppi (ibid.). | |
1809 | * | Appartiene a Vincenzo della Porta. Vi abita il falegname Francesco Prosperi (Registro delli aloggi, f. 5v). |
1810, giu. 8 | Il nob. Vincenzo q. Ulderico della Porta vende a Giovanni q. Bernardino Picco per L 1535,04 a titolo di anticresi la casa n. 156; «confina a lev. colla — strada, mezzodí colli sigg. Venerio, pon. e tram. lo stesso sig. della Porta» (A.S.U., N., Luigi Bertoldi, 10358, 433). | |
1833, febbr. 1 | È di Agostino Pagani. È a due piani di tre finestre ad arco acuto (A.S.U., C.A. I, 206/1833/I, 446 Orn. II C, con dis.). | |
°° | Disegno con indicazione: «Battigelli Francesco disegnò». | |
Si progetta una riforma radicale dell’edificio (ibid). | ||
1835 | * | Vi abita il chirurgo provinciale Vincenzo Fappani (A.S.U., C.A. I, 237/XII). |
1852 | * | Appartiene al dott. Sebastiano Pagani (Competenze, I, f. 5v). |