1801 | G.B. Cossatti (Nomenclatura, f. 6v). | |
* | Affittuale Giovanni Miano (ibid.). | |
1809 | È del Rev. Vincenzo Tosorati vicario e di Francesco Ferrari (Registro delli aloggi, f. 5v). | |
* | La parte del Tosorati è abitata dall’industriante Angelo De Faci e quella del Ferrari dal tessitore Daniele Mansana (ibid.). | |
1852 | * | Appartiene a Francesco Ferrari (Competenze, I, f. 4v). |
1853, giu. 11 | * | Il podestà all’intendente di magazzini militari delle proviande: «Urgendo alla ditta Valentino Ferrari continuare il lavoro del fornello depuratorio del sego in borgo Cussignacco al n. 147, s’interessa codesta i.r. intendenza a riscontrare la municipale nota 27 apr. passato — per dare le rispettive ulteriori disposizioni e proposte» (A.S.U., C.A. I, 551/IX, 2814). |
1853, ag. 14 | * | Risposta affermativa della i.r. delegazione del Friuli alla congregazione municipale sulla richiesta circa «il permesso di erigere in una stanza a piano terra a pon. un fornello per la depurazione del sego risultante dalle proprie beccherie» (A.S.U., C.A. I, 551/IX, 19712/6337). |