1794, giu. 30 | * | «Il — co. Dionisio Ruggeri — ha dato — a titolo d’enphiteotico a — Antonio Ferrante una casa di — suo fratello situata nel borgo — di Cussignacco — fra li suoi confini che qui s’intendono per espressi, verso l’annuo canone perpetuo ed infrancabile di L 124, caponi para uno buoni —» (A.S.U., N., Luigi Bertoldi, 10351, II instr., 79,f. 127v - 128v). |
1801 | Co. Ruggero Ruggeri (Nomenclatura, f. 6v). | |
* | Proprietario vi appare anche lo «zio di Remanzacco». | |
La casa ospita, come affittuale, Antonio Ferrante (ibid.). | ||
1809 | * | Appartiene a Ruggero Ruggeri ed è affittata al fabbro Antonio Ferrante (Registro delli aloggi, f. 5v). |
1828 | I nn. 144 e 145 sono di Francesco Ferrari1. Finestre ad arco acuto. Vedasi n. 144. | |
1852 | * | Appartiene a Francesco Ferrari (Competenze, I, f. 4v). |
NOTE | 1 | Vedasi n. 143. |