1676 |
° |
Casa Susanna1: confina a levante lo stesso sig. Susanna (Odorico) e parte l’eredità del q. Giovanni Leonardo Carlevariis che hanno il loro ingresso nella contrada di Cussignacco, a mezzodì strada che gira attorno le mura della città, a ponente l’androna della Vigna et ai monti l’andronella della Vigna (B.C.U., Carte Susanna, 61). |
1793, genn. 6 |
* |
«— Mattia, figlio del sig. Andrea Zara —, desiderando — d’aver un sussidio dal — padre — con la consegna della legitima inter vivos, massimamente in effetti e machine inservienti ad uso di fillatorii, nel qual mestiere si è con compiacenza del padre sempre occupato, e condiscendendo il sig. Andrea a compiacerlo, — Andrea q. — Andrea Zara — cede — li tre fillatori con tutti li attrecci d’incanatori ed altro bisognevole per la loro corsa, che sono posti — nella casa oggi Dorta — al sig. Mattia Zara di lui figlio — e ciò pel prezzo di d 300 —» (A.S.U., N., Antonio Marchi, 9866, II instr., 339, f. 355v - 356r). |
1801 |
|
Mattia Zarra (Nomenclatura, f. 6v). |
1801, apr. 4 |
* |
«Andrea Zarra — ha — venduto — al sig. Velerio q. Giacomo D’Isep del Canale di Soldo, teritorio belunese, abitante in detta città — una casa composta in piano ad uso di fornelli e sopravia con due sollari, esistente nel recinto del borgo di Cussignaco, confina a lev. con la restante casa rimasta al sig. Zarra, mezz. la strada che va attorno le — mura, pon. — G.B. Cosatto ed a tram. — cortivo, ad uso d’orto rimasto al venditore —, importante d 692 L 1 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10291, III instr., 347, f. 448r - 448v). |
1804, lugl. 19 |
* |
«Valerio q. Giacomo D’Isep — di Soldo, territorio belunese, acquistò dalle mani del sig. Mattia Zara q. Andrea — una casa — situata nel borgo di Cusignaco appresso le pubbliche mura, confinante a lev. e tram. con case e cortivi rimaste al sig. Zarra, mezz. la strada che va attorno le mura ed a pon. orto del sig. G.B. Cosatti, ora del sig. Pietro Andrioli, col patto però di preferenza in caso di vendita ad esso Zarra —; avendo — fatto l’offerta al sig. Mattia Zarra — ed avendo egli — risposto di non essere al caso di fare tale acquisto —, esso sig. Valerio — ha — venduto — al — nob. Francesco figlio del nob. — G.B. de Braida la — casa abbracciata dall’antidetto instr. di man mia, 4 apr. 1801 —, per — d 550 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10291, V instr., 468, f. 426r - 426v). |
1809 |
* |
Appartiene all’industriante Mattia Zara e al tappezziere Giuseppe Fabrizio. Nella parte di proprietà del Fabrizio abita lo «scorsaro» Stefano Gorgolessi (Registro delli aloggi, f. 5v). |
1809, nov. 28 |
* |
In seguito ad atto oppignorativo del 17 agosto 1809, viene messa all’asta la casa contro Mattia del q. Andrea Zara. L’asta rimane senza esito (A.S.U., C.N., 80, Asta). |
1812, magg. 26 |
* |
In seguito ad atto oppignorativo del 27 febbraio 1812, viene messa all’asta una stanza ad uso di camera al primo piano, per un debito di L 6,48 dello Zara (A.S.U., C.N., 81, Bollettino asta, n. 4). |
1814, febbr. 7 |
* |
«— Giuseppe Fabbrizio —a semplice affitto concede alli — sig. Giuseppe e Meneghina iug. Morgagna —, una — casa — sita — nel borgo di Cussignacco — n. 142 —. La — affittanza sarà duratura anno uno —. L’annuale affitto — viene — stabilito in — L 158,62 —» (A.S.U., N., Daniele Micheloni, 10327, 1176). |
1825 |
|
È di Giuseppe Fabrizio (A.S.U., C.A. I, 100, 659 Orn. II C). |
|
* |
Il proprietario «prese divisamento di rimodernare la faciata» (ibid.). |
1843, apr. 19 |
* |
«— Domenico del fu Giuseppe Fabrizio — vende al sig. Francesco del q. Valentino Ferrari — un corpo di fabbricato con cortile ed orticello — posti — nel borgo di Cussignacco, segnati coi c. n. 142 e 142 B, F, G —, cui unito vi confina a lev. il borgo di Cussignacco, e parte — Andrea Zarra, mezz. parte il detto Zarra e parte l’interna strada delle mura della città, pon. il sig. Francesco Braida, parte De Cecco Fiorendo e parte Elisabetta Rubini, tram. l’acquirente —. Le preindicate realità — pervennero in proprietà del def. — Giuseppe Fabrizio — per virtù degli acquisti 11 marzo e 3 apr. 1806 — dalle mani dei sigg. Pietro Cirio, — fratello Giacomo e figli —. La vendita — viene fatta — per lo prezzo — di austr. L 4500 —» (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10506, 15726). |
1852 |
* |
Appartiene ad Andrea Zara (Competenze, I, f. 4v). |
1876 |
* |
Nella parte marcata 142 E ha negozio di liquori Antonio Venturini; in quella indicata 142 G abita il tessitore Osvaldo Dorigo (COSMI-AVOGADRO, 147, 115). |
1876 |
|
Osteria “Alla colomba” (COSMI-AVOGADRO, 108). |
|
|
|
NOTE |
l |
Per la famiglia Susanna: MONTICOLI, Cronaca, 30. |