1801 | Antonio Policardi (Nomenclatura, f. 6v). | |
* | Affittuale Teresa Rieppi (ibid.). | |
1805, mar. 13 | Il comune acquista casette presso la porta di Cussignacco, per la costruzione del macello, da Giulia Osmiani1 Policardi per d 1500 (A.S.U., C.A., 93/73 e A.S.U., N., Ignazio Brunelleschi, 10162, IV instr., 532, f. 731v - 733r). | |
1809 | * | Appartiene a G.B. Braida. Vi abita il tessitore Pietro Danelutti (Registro delli aloggi, f. 5v). |
1852 | * | Appartiene al comune di Udine. Macello (Competenze, I, f. 4v). |
NOTE | 1 | Un docum. del 23 febbr. 1745, con il quale Giacomo Spaetti vende al pellicciaio Marco Osmiani una casetta «in capo il borgo di Cussignacco», da lui acquistata all’asta il 5 marzo 1740, confinante «a lev. e a mezz. con la strada attorno le mura di questa città parte e parte col detto borgo di Cussignaco, a sol a monte con casetta di ragione de’sigg. Cavalli parte e, parte di ragione Pellis, ed alle monti con orto del monastero di S. Spirito» (A.S.U., C.A. I, 10/IV, not. L. Cavassi) indurrebbe a pensare che la casa sia pervenuta a Giulia Osmiani per eredità paterna o per dote. Potrebbe però trattarsi anche della casa n. 141. |