1365, giu. 28 |
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Testamento di Francesco muratore q. Rumboldo. Lascia al duomo un legato di annui den. 44 sopra le sue case «in villa porte Cussignaci» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 270r). |
1394 |
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Mathia e Domenico Fusari coniugi. «Ab una parte possident heredes olim Stephani de Porta Cussignaci, a secunda Peregrinus qui fuit de Lavariano, a tertia parte est quadam androna per quam itur ad certos hortos et per ante est via publica» (ibid.). |
1511 |
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«Quelli del Pellis in loco di Iacum vassellar pagan de livello lb 11» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 271v). |
1643, mar. 5 |
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Gli eredi q. sig. Lorenzo Franceschinis et d. Betta Pellis in luoco di Biacio Pellis e di Bernardin Aulivo pagano di livello sopra una parte di casa, fu del Strazoso, danari 22. «La casa è di presente possessa ed abitata per d. Elisabetta Pellis, posta nel borgo di Cussignacco, nella corte dei guantari, sotto il volto; confina a sol levado coi muri delle roste, a mezodν con Pietro pivador detto Cittaro di Fraelacco, mediante la casa da lui abitata di raggione di ser Pietro Riccio, a sol a monte col rivolo del borgo, ed ai monti coll’orto della ven. Concezione» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 269v). |
1719, magg. 2 |
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«Il nob. Antonio q. Michiele Pelatis di Cividale per nome suo, della nob. Barbara sua madre e del nob. Francesco suo fratello, vende a Pietro q. Zuanne Fattor, nativo di Faedis ora abitante in Udine una casa nel borgo Cussignacco; confina a lev. Antonio Serli, a mezz. Sebastian Francescone, a pon. strada alle monti la fraterna della Concezione . E ciò per prezzo di ducato cento e ottanta » (A.S.U., N., Nicolò Aloi, 8109, X instr., f. 7r - 8r). |
1743 |
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La casa è abitata in parte da Francesco Franceschinis e parte dalla sorella dello stesso «maritata in Bortolo Beltramini che scrive in cancelaria» (A.S.U., C.A., 89/20, partita 33). |
1750 |
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«G.B. Michieli possessore della prima delle due case ; Pasqua Crema sopra altra casa» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 273v). |
1801 |
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Giacomo Antonelli (Nomenclatura, f. 6v). |
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Affittuale Giuseppe Travisano (ibid.). |
1809 |
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Appartiene a Giacomo Antonelli. Vi abita l’industriante Maddalena Travaina (Registro delli aloggi, f. 5v). |
1810, sett. 14 |
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«Desiderano Bernardo e Giuseppe Canciani, figli di Francesco, di ridurre la casa sita al n. 137 accrescendo due finestre pel solaro sott’i coppi, nonché di restaurare il porton d’ingresso ch’è imminente a cadere». Davanti scorre un «roggiello» (A.S.U., C.N., 178). |
1815, ag. 23 |
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Giuseppe di Francesco Canciani vende a Giuseppe Di Gottardo casa n. 137. Conf. lev. acquirente, mezz. macello, pon. roiello e tram. demanio (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10303, 816). |
1852 |
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Appartiene a Giovanni Nigris (Competenze, I, f. 4v). |
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BIBLIOGRAFIA |
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G.B. C[ORGNALI], Stalin a Udine, 169. |