1801 | Casa del consiglio della fraterna della Concezione (Nomenclatura, f. 6v). | |
1809 | È del r. demanio (Registro delli aloggi, f. 5v - 6r). | |
* | Vi abita il calzolaio Giuseppe Canciani. «La stanza in secondo piano era una volta ad uso della riduzione del consiglio della scuola detta B. Vergine della Concessione» (ibid.). | |
1811, giu. 23 | Il demanio vende la casa a Domenico Biasutti e consorte (A.S.U., N., Antonio Lorio, 10423, 439). | |
1811, nov. 8 | Domenico Biasutti e moglie vendono, con patto di recupera, a Francesco di G.B. Braida la casa al n. 136 per L 951,72. «Confina a lev. con — Gabriele Pecile in loco Antonelli, a mezz. Giuseppe Canciani — loco Antonelli, a pon. il roiuzzo ed il borgo ed a tram. passalizio consortivo — e parte — Giuseppe Casi e — detto — Pecile». La casa era stata della B.V. di Concezione della Vigna (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10297, 205). |