1801 | Giuseppe Casi (Nomenclatura, f. 6v). | |
* | Affittuale Anna Genussio (ibid.). | |
1809 | * | Appartiene a Giuseppe Casi. Vi abita l’industriante Anna Genuzia (Registro delli aloggi, f. 5v). |
1818, lugl. 7 | Francesco q. Giuseppe De Zorzi, erede di Girolamo Cora vende a Girolamo ed Antonio Venerio q. Francesco la casa in borgo Cussignacco n. 130 «che confina a lev. con fondi delli — Venerio loco Di Lena, mezz. con casa della — fratterna della — Concezione, ora del r. demanio, pon. col borgo, — tram. — fratelli Dottori» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10600, 2312). | |
1826, lugl. 2 | * | Gerolamo e Antonio Venerio vendono a Giovanni Nigris otto case, distribuite tra i n.c. 130, 131, 132, 133, 134, 135 e una non coscritta nella numerazione ufficiale, «quali case, con cortivo ed orto, tutte unite confinano a lev. sig. Vicenzo Canciani loco r. demanio, fu monastero di S. Spirito, a mezz. parte pubblico macello e parte Giuseppe pon. parte Domenico Biasutti loco demanio, fu della fraterna della Concezione e parte borgo Cussignacco ed a tram. — Teresa Decanis — Dottori —» (A.S.U., N., Giovanni Zancani, 634, 1611). |
1852 | * | Appartiene a Giovanni Nigris (Competenze, I, f. 4v). |
1876 | * | Vi ha negozio il conciapelli Pietro Nigris1 (COSMI-AVOGADRO, 84). |
NOTE | 1 | Per l’attività di Pietro Nigris: FALCIONI, Industrie udinesi, 350, 351. |