1744 | «Venzoni. Essendo mancato Girolamo Venzoni senza lasciar figli maschi, la sua casa passò ai Vannini, avendo Girolamo Vannini sposata Maddalena, una delle sette figlie del detto Venzoni» (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 190). | |
1801 | Nob. Elisabetta Vannini (Nomenclatura, f. 5v). | |
* | Affittata all’ortolano della medesima (ibid.). | |
1809 | È di Adriano Maseri (Registro delli aloggi, f. 5v). | |
* | Vi abita l’ortolano G.B. Sostero (ibid.). | |
1826, sett. 16 | Adriano Maseri ed Elisa Del Mestri coniugi vendono, con patto di recupera, «le due casette — in borgo — Cussignacco, annesse al luogo dominicale Masero fu Vanini — n. 124, 125 — tra i confini di pon. borgo di Cussignacco ossia contrada della Vigna e parte il cortivo affittato di — Masero, mezz. parte luogo dominicale e parte Dottori, tram. ed a lev. porzioni di fabbriche e fondi — del soppresso convento di S. Spirito —» (A.S.U., N., Francesco Nussi, 10552, 2740). | |
1826, nov. 16 | * | Angelo Sostero «proprietario delle dui casette poste in — borgo di Cussignacco ai c. n. 124, 125» presenta un progetto di riforma che viene approvato (A.S.U., C.A. I, 100/1826/II, 3999 Orn. II C, con dis.). |
1847, mar. 3 | * | Giuseppe Zandigiacomo, «divenuto proprietario — della casa, situata in — borgo Cussignacco — n. 124, 125, — desiderando rialzarla onde formare il granaio in luogo dell’impraticabile soffitta», presenta progetto, che viene approvato (A.S.U., C.A. I, 422/1847/IV, 1552 Orn. II C, con dis.). |
1852 | * | Appartiene a Giuseppe Zandigiacomo insieme con la casa n. 125 (Competenze, I, f. 4v). |