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Fra le entrate che il comune di Udine registra nel 1809 per il bilancio dell’anno precedente, ne viene ricordata una derivante da una concessione di suolo pubblico risalente ad oltre un secolo prima. |
1702, ag. 17 |
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Il comune concede «a Girolamo e fratelli Moroldi ps 4 di terreno tra il muro dell’orto della casa, allora abitata dal medico Marzio Chiave e le fondamenta del già principiato teatro nel borgo di Grazzano, — a poca distanza dalla torre interiore del borgo medesimo ed in lunghezza dall’angolo di detto orto sino al muro dell’antico recinto della città onde si erigessero un fabbricato a comodo della loro casa» (A.S.U., C.A. I, 1/Attività e passività 1808, Elenco per le iscrizioni, n. 5). |
1784, febbr. 6 |
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I Moroldi vendettero il fabbricato al sig. Andrea Levis con atto del not. Riccardo del fu Andrea Paderni (A.S.U., N., 9973, V instr. 370, f. 451v — 453r). |
1801 |
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«Fratelli Levis tintori; ora stalla» (Nomenclatura, f. 5v). |
1809 |
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Appartiene al tintore Luigi Levis, che l’ha affittata al pistore G.B. Fior (Registro delli aloggi, f. 5v). |
1814, genn. 11 |
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Elenco dei pistori quali tengono farine presso di loro: Giuseppe Macorig, al n. 122, in via Grazzano (A.S.U., C.N., 185, 72 Pol.). |
1814, dic. 11 |
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Luigi q. Bernardino Levis vende la casa a Pietro Savoia (A.S.U., N., Riccardo fu Antonio Paderni, 10443, 342). |
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Monsieur Pietro Savoia è un «panatiere francese» (Registro anagrafico, f. 4v). |
1827, apr. 23 |
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Pietro Savoia chiede ed ottiene, con qualche modifica, porzione di fondo su la piazza per costruire la sua casa (A.S.U., C.A. I, 359/IX, 2695 Orn. II C, con dis.). |
1828, apr. 24 |
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Pietro Savoia presenta nuovo progetto, che viene approvato (A.S.U., C.A. I, 359/IX, 1531 Orn. II C). |
1842, ott. 6 |
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Antonio Savoia q. Pietro vende la casa a Clementina q. Luigi Gherardenghi Cassacco per L 145000 (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4829, 4480). |
1843, magg. 11 |
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G.B. Cassacco informa la deputazione d’ornato che a giorni darà inizio alla prosecuzione della fabbrica accordata al defunto Pietro Savoia. Segue il nulla osta (A.S.U., C.A. I, 359/IX, 3356 Orn. II C, con dis.). |
1852 |
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Appartiene al r. liceo (Competenze, I, f. 4v). |
1876 |
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L’edificio ospita il negozio di liquori di Pietro Riva: vi sono segnalati come inquilini anche i fratelli Schiavi1, fabbricatori di pesi e misure, e lo stalleggiatore Antonio Pauluzza (COSMI-AVOGADRO, 99, 109, 114). |
1883 |
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Nella parte marcata 122 E ha recapito il pubblico vetturale Francesco Iseppi (AVOGADRO, 159). |
1948 |
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Farmacia Colutta. |
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NOTE |
1 |
Per gli Schiavi fabbricatori di strumenti di precisione: PICCO, Ricordi, 112. |