1732, giu. 4 | * | Gli eredi di Francesco Patrizio e Francesco Andreoli chiedono di appoggiare «alle mura laterali della torre al porton interiore del borgo di Grazzano» la loro casa che stanno rifabbricando «nel medesimo sito». Sostengono che «le mura della torre saranno maggiormente fortificate» e che per loro «si stabilirà qualche comodo per — il negozio» (B.C.U., ms. F.V, f. 120r). |
1801 | È di Patrizio Patrizio «Fabbrica per li filatoi» (Nomenclatura, f. 5v). | |
Fu poi della vedova Simonati, come i n. 120-121 (Registro anagrafico, f. 4v). | ||
1809 | * | Appartiene a Patrizio Patrizio. «Filatoi del proprietario» (Registro delli aloggi, f. 4v - 5r). |
1832 | * | Relazione del capo del terzo quartiere circa l’avviso 1050: «Al n. 119, alla rigattiera Francesca Dalluchi» (A.S.U., C.A. I, 193). |
1852 | Le tre parti nelle quali la casa è censita appartengono ad Elena Simonatti (Competenze, I, f. 4v). | |
1876 | Osteria “Al Valvasone” (COSMI-AVOGADRO, 106). | |
* | Gestione di Domenico Deotti (ibid.). | |
1883 | Osteria “Al portone” (AVOGADRO, 151). | |
* | Gestione di Gioachino Guatti (ibid.). | |
1925 | È del medico Ersettig. Viene rifatta. | |
1944, dic. 31 | Durante un combattimento aereo, un aeroplano italiano colpito cadde su la casa incendiandola. |