1702, nov. 19 | Giuseppe Vezzi, «avendo — ultimamente acquistata la casa, ch’era degli hon. Pontini appresso il Porton di Grazzano», domanda gli sia concessa «la stanzietta di ragion publica situata fra la detta casa d’esso — Vezzi e — il Porton, goduta finora da ser Gioseffo e fratello q. Santo Forni in virtú di decreto degl’ill.mi sigg. deputati 6 marzo 1679 e da essi ieri rinunziata —» (Acta, LXX, f. 265r - 265v). | |
1801 | È della monaca Pilosio de Serafini (Nomenclatura, f. 5v). | |
* | Affittuale G.B. Malpillaro (ibid.). | |
1809 | È di Domenico Stella e Patrizio Patrizio (Registro delli aloggi, f. 4v). | |
* | È affittata al negoziante Giovanni de Signori e al sensale G.B. Tedeschi. Vi abita l’«ingegnere in capo» Malvolti (Registro delli aloggi, f. 4v - 5r). | |
1816, febbr. 8 | * | Vedasi n. 116. |
1822, apr. 11 | * | Giovanni Antonio Girardini assicura la deputazione d’ornato che «quanto prima — si presterà a far rimovere il giardino esterno al vento di tramontana —, come le viene precettato; su di che il ricorrente fa riflettere che, stante l’altezza interna del pepiano, le bisognerà alzare il marciapiedi esterno cinque centimetri» (A.S.U., C.A. I, 68, 1510 Orn. II C). |
1823, dic. 16 | È di G. Antonio Girardini che domanda di riformare la facciata (A.S.U., C.A. I, 89/X, 4809 Orn. II C, con dis.). | |
1833, lugl. 7 | È di G. Antonio Girardini (A.S.U., C.A. I, 206/I, 3117 Orn. II C, con dis.). | |
* | Il progetto prevede l’alzamento delle porte, che secondo la deputazione d’ornato implica l’abbassamento del livello della strada (ibid.). | |
1834, giu. 10 | * | G. Antonio Girardini è autorizzato ad applicare un ulteriore canale di grondaia alla propria casa (A.S.U., C.A. I, 219/I, 2519 Orn. II C). |
1852 | * | Appartiene ad Antonio Girardini (Competenze, I, f. 4v). |