1801 | È della confraternita del Crocefisso (Nomenclatura, f. 4v). | |
* | Affittuale G.B. Ghedini (ibid.). | |
1807, ott. 22 | * | G.B. Ceschiutto s’ impegna ad acquistare dal demanio le casette n. 99 e 100 (A.S.U., N., Antonio Lorio, 10431, 8). |
1808, febbr. 3 | Il demanio vende a G.B. di Daniele Ceschiutti le due case n. 99 e 100, che erano state della fraterna del Crocefisso, per L 1545 (A.S.U., N., Antonio Lorio, 10418, Filza istr. 1807-1808, 33). | |
* | Nella stessa data il Ceschiutti dichiara, con atto notarile, di aver effettuato l’acquisto per conto di Pietro Antonio Colautti (A.S.U., N., Antonio Lorio, 10418, Filza istr. 1807-1808, 34). | |
1809 | * | Proprietà dell’agente Giuseppe Colauti (Registro delli aloggi, f. 4v). |
1832, apr. 8 | Giuseppe fu Pietro Antonio Colautti vende la casa a G.B. di Domenico Piccotti per ven. L 7200 (A.S.U., N., Giovanni Zancani, 637, 3144). | |
1836, apr. 20 | I figli del fu G.B. Picotti vendono la casa a Giovanni fu Natale Cecconi per austr. L 5142 (A.S.U., N., Giovanni Zancani, 639, 4142/I). | |
1852 | * | La casa appartiene a Marietta Cecconi (Competenze, I, f. 3v). |